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  • Osvaldo: 'Inter, sarò il nuovo Milito'

    Osvaldo: 'Inter, sarò il nuovo Milito'

    Pablo Daniel Osvaldo è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. Dopo aver vestito in Italia le maglie di Fiorentina, Roma e Juventus, l'attaccante italo-argentino, ormai da tre giorni a Milano, ha completato tutti gli iter burocratici per diventare un nuovo giocatore nerazzurro e nella giornata di ieri ha già svolto il primo allenamento sotto la guida di Walter Mazzarri. Il giocatore arriva in prestito con diritto di riscatto dal Southampton e prenderà molto probabilmente la maglia numero 7 (al momento occupata dal partente Schelotto).
    Osvaldo è stato presentato alla stampa a partire dalle ore 15.00 e Calciomercato.com era sul posto per raccontarvi in diretta con l'hashtag #CMdiretta tutte le fasi salienti della presentazione.
    Ecco le sue prime parole da nerazzurro: "La maglia dell'Inter è un onore, sono molto contento, non vedo l'ora di ricominciare".

    Sulla voglia di giocare: "Ho tanta fame, l'ultimo anno è stato particolare, ho tanta voglia di ritornare ai miei livelli. Quando ti chiama una squadra come l'Inter non devi avere nessun dubbio".

    Sul mancato riscatto da parte della Juventus: "Non ci sono rimasto male, ero molto sereno e tranquillo. Alla Juve ho fatto una bella esperienza, ho vinto lo Scudetto e il capitolo si è chiuso".

    Su Medel: "Grandissimo giocatore, ci può dare qualità e forza. Me lo ricordo con la maglia del Boca Juniors, squadra che tifo. Ci darà sicuramente una mano".

    Sugli obiettivi: "Lavorare tanto, inutile parlare tanto. Parlerà il campo e dirà se siamo da Scudetto".

    Sul futuro di Conte: "Sono all'Inter, non saprei cosa dire".

    Sulla scorsa stagione: "Non so cosa sia successo, non mi sono adattato al calcio inglese. Poi mi sono trasferito a metà stagione e non ho avuto giustamente tanta continuità per via di Tevez e Llorente. Non mi guardo alle spalle, guardo avanti e penserò a centrare gli obiettivi con la squadra".

    Su Icardi: "E' un giocatore con delle qualità straordinarie, mi piace molto. Non avendo mai giocato insieme non saprei dire se possiamo convivere insieme, vedremo".

    Sul riscatto fissato a 7 milioni: "Non vedo questo deprezzamento come un aspetto negativo. Se faccio bene avrò possibilità di rimanere all'Inter per tanti anni".

    Sulle esperienza passate: "Quella all'Espanyol posto importante nel mio cuore. Spero che l'Inter mi dia ancora di più".

    Sul fatto se è o meno la persona giusta: "Era una risposta auto ironica. Quando le persone mi conoscono cambiano idea su di me".

    Sul fatto di essere testa calda: "Ho un carattere particolare. E' vero che la stampa molte volte esagera".

    Su Diego Milito: "E' un onore poterlo sostituire. E' bello pensare di poter fare quello che ha fatto lui".

    Sulla scelta della Juventus: "Rifarei la stessa scelta. Non penso di essermi giocato i Mondiali scegliendo la Juve. E' l'allenatore dei Mondiali a non scegliermi. Sono convinto che non mi hanno portato per il fatto di aver scelto la Juventus".

    Sulla Roma: "Non penso agli altri. Dopo un anno particolare ho la possibilità di tornare ai miei livelli, tutto qua".

    Sul numero di maglia: "Ancora non l'ho scelto, non so quali sono i numeri disponibili".

    Su Mazzarri: "Parleremo nei prossimi giorni. Ma da piacere essere allenato da chi mi voleva già in passato".

     

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