#CMinFrancia: Italia-Irlanda, le ultime. I tifosi cantano l'inno VIDEO
E' il giorno di Italia-Irlanda, ultimo appuntamento per gli Azzurri di Antonio Conte nella fase a gironi dell'Europeo. Si tratta soprattutto di un test importante per i calciatori sin qui meno impiegati e che avranno l'occasione di provare a mettere in dubbio alcune delle certezze del nostro commissario tecnico, in vista del complicatissimo ottavo di finale di lunedì con la Spagna. Come sempre, grazie al nostro inviato in Francia Federico Zanon seguiremo, passo dopo passo, l'avvicinamento alla partita di stasera, fino al calcio d'inizio fissato per le 21 a Lille.
ARRIVANO I NOSTRI - Sale l'attesa per Italia-Irlanda di stasera e, dopo una mattinata in cui le maglie verdi dei tifosi irlandesi erano in netta maggioranza, col passare delle ore le vie di Lille si sono riempite di sostenitori della formazione di Conte e non è mancato l'inno di Mameli cantato a squarciagola.
ULTIMI DUBBI - Verso metà giornata, la delegazione azzurra ha raggiunto l'hotel nel centro di Lille sede del ritiro prepartita. A livello di formazione, resiste ancora qualche dubbio nella testa di Antonio Conte, che varerà un robusto turnover ma non vuole nemmeno correre il rischio di presentare una formazione poco affiatata che possa andare incontro ad una brutta figura con l'Irlanda. Nel consueto 3-5-2, Bonucci, a rischio squalifica con la Spagna, è in vantaggio su Darmian per completare la linea difensiva con Barzagli e Ogbonna, gli esterni di centrocampo saranno De Sciglio e Bernardeschi (preferito a El Shaarawy), mentre in mezzo ci saranno Sturaro, Thiago Motta e Florenzi. La coppia d'attacco sarà formata da Immobile e Zaza.
FALSO ALLARME BOMBA - Un po' di comprensibile preoccupazione, ma l'allarme sulla possibile presenza di un ordigno nella zona dello stadio di Lille riservata alle regie delle televisioni per fortuna è già sfumato. Nel corso della consueta bonifica da parte della forze di polizie, i cani avevano fiutato qualcosa di anomalo e per sicurezza l'area era stata evacuata. Prima della comunicazione da parte delle autorità del cessato allarme.
TIFOSI IRLANDESI IN PIAZZA - Mancano ancora circa 9 ore all'inizio della partita, ma nella Grand Place di Lille sono già diversi i tifosi dell'Irlanda che si aggirano, chi per scattare qualche foto, chi per godersi una passeggiata in famiglia, chi per gustarsi una birra per le vie del centro. Atmosfera ovviamente tranquilla, molto diversa da quella vissuta quando qui si sono scontrate le frange estreme di tifosi russi, ucraini e tedeschi.
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ULTIMI DUBBI - Verso metà giornata, la delegazione azzurra ha raggiunto l'hotel nel centro di Lille sede del ritiro prepartita. A livello di formazione, resiste ancora qualche dubbio nella testa di Antonio Conte, che varerà un robusto turnover ma non vuole nemmeno correre il rischio di presentare una formazione poco affiatata che possa andare incontro ad una brutta figura con l'Irlanda. Nel consueto 3-5-2, Bonucci, a rischio squalifica con la Spagna, è in vantaggio su Darmian per completare la linea difensiva con Barzagli e Ogbonna, gli esterni di centrocampo saranno De Sciglio e Bernardeschi (preferito a El Shaarawy), mentre in mezzo ci saranno Sturaro, Thiago Motta e Florenzi. La coppia d'attacco sarà formata da Immobile e Zaza.
FALSO ALLARME BOMBA - Un po' di comprensibile preoccupazione, ma l'allarme sulla possibile presenza di un ordigno nella zona dello stadio di Lille riservata alle regie delle televisioni per fortuna è già sfumato. Nel corso della consueta bonifica da parte della forze di polizie, i cani avevano fiutato qualcosa di anomalo e per sicurezza l'area era stata evacuata. Prima della comunicazione da parte delle autorità del cessato allarme.
TIFOSI IRLANDESI IN PIAZZA - Mancano ancora circa 9 ore all'inizio della partita, ma nella Grand Place di Lille sono già diversi i tifosi dell'Irlanda che si aggirano, chi per scattare qualche foto, chi per godersi una passeggiata in famiglia, chi per gustarsi una birra per le vie del centro. Atmosfera ovviamente tranquilla, molto diversa da quella vissuta quando qui si sono scontrate le frange estreme di tifosi russi, ucraini e tedeschi.
