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  • Colidio: 'L'Inter ha speso tanto e crede in me. Voglio tornare per giocare con Lukaku'

    Colidio: 'L'Inter ha speso tanto e crede in me. Voglio tornare per giocare con Lukaku'

    L'ex attaccante della Primavera dell'Inter, oggi in prestito al Sint-Truiden, Facundo Colidio, ha concesso un'intervista a FcInterNews parlando anche del suo futuro. 

    IL VIRUS - “Sto molto bene, per fortuna lo stesso vale per la mia famiglia. La mia quotidianità si base sempre sull’allenarsi almeno una volta al giorno. Per il resto provo a studiare la lingua, cucino e gioco alla Playstation con i miei amici”.

    IN BELGIO - “I primi sei mesi al Sint Truiden non sono stati positivi perché venivo con un pensiero totalmente differente. Successivamente, da gennaio, è cambiato tutto e mi sono sentito trovato molto meglio. Sono venuto qui perché Inter e Newcastle non sono riusciti a trovare un accordo

    L'INTER - "L'arrivo all'Inter? Ho provato una allegria enorme. Si trattava di un gran passo per la mia carriera, in un club così grande. Il primo contatto è stato con il direttore sportivo Piero Ausilio. Credo non ci sia nulla da dire in negativo sull’esperienza in Italia. Sono molto contento di quello che ho vissuto, proprio perché ho appreso moltissimo. E ne sono felice”.

    PAGATO MOLTO - “Sono orgoglioso che l’Inter mi abbia acquistato e anche della cifra per cui lo ha fatto. Significa che credono molto in me. E questo mi dà una spinta in più per continuare a lavoro sempre più sodo”

    ZANETI, ICARDI E LAUTARO - “Nell’adattamento mi hanno aiutato tanto. Soprattutto Javier. Sono rimasto sorpreso perché davvero è una persona splendida. Icardi e Lautaro sono due giocatori totalmente differenti, con grandissime qualità. E lo stanno dimostrando”.

    FUTURO - “Tornare all'Inter? Non lo so, io sto lavorando duramente proprio per arrivare a giocare con la maglia nerazzurra. Giocare per la Nazionale è un altro sogno. Per questo, come detto poc'anzi, devo lavorare tantissimo. Lukaku è un calciatore top e ovviamente mi piacerebbe lavorare con lui. Ma credo che a qualsiasi giocatore piacerebbe giocare con i migliori”.

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