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  • Coni, tagli allo sport:| Per il calcio 9 milioni in meno

    Coni, tagli allo sport:| Per il calcio 9 milioni in meno

    Tagli allo sport, il 15% in meno alle federazioni.
    Nove milioni in meno anche per il calcio.
    La situazione economica italiana non è delle migliori e anche lo sport italiano si adegua ai tempi di ristrettezze. Neanche la Federcalcio si salva: in base al budget 2013 approvato oggi dal Consiglio Nazionale del Coni, infatti, riceverà dal Comitato Olimpico, per la propria attività sportiva, ''soltanto'' 53,1 milioni di euro: oltre 9 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno (quando incassò 62,5 milioni), e ben 30 rispetto al 2004.

    Ma i tagli riguardano tutte le federazioni che riceveranno l'85% del contributo 2012 mentre il restante 15% sarà ''congelato'' sino a primavera. Rispetto allo scorso anno, resterebbe invece sostanzialmente invariato il contributo dello Stato, pari a circa 411 milioni di euro, anche se manca ancora la conferma dall'Esecutivo. ''Non posso che ripetere il mio appello, divenuto ormai quasi rituale, a contenenere al massimo le spese e a ridurre i costi non essenziali, destinando le risorse disponibili agli obiettivi specifici previsti'', ha dichiarato il presidente del Coni Gianni Petrucci rivolgendosi per l'ultima volta nel suo mandato ormai in scadenza, all'assemblea riunita nel Salone d'Onore.


    Il contributo previsto per l'attività sportiva di tutte le federazioni (non contando la Figc) ammonta a circa 75 milioni di euro, pari al 62% del costo della produzione. Tra quelle più ricche spicca la Federatletica (con circa 4milioni e 300mila euro), seguita da Federnuoto (circa 4 milioni), dalla Federazione Sport Invernali (3,7 milioni) e dalla Federciclismo (3,3 milioni). Fuori dal podio anche, ma non per i risultati olimpici, la Federscherma che riceverà dal governo dello sport italiano circa 3,2 milioni di euro. ''La Giunta Coni ha deciso di confermare l'85% dei contributi dello scorso anno'', ha spiegato il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi, precisando che il restante 15% andrà a costituire una ''massa critica'' che ''la Giunta eletta a febbraio, studiando correttivi e parametri, potrà ridistribuire a saldo, tenendo conto dei correttivi da introdurre''.

    Il resto del budget sarà destinato alle attività operative e di supporto all’ente ed alle federazioni svolte tramite Coni Servizi (contributo del 24% del costo della produzione); 24 milioni di euro invece sono destinati alle strutture periferiche del Coni, che a partire dal prossimo anno saranno organizzate in 20 Comitati Regionali ed in delegati Provinciali (come frutto del processo di riordino già varato) di cui oltre 7,5 milioni destinati al progetto di alfabetizzazione motoria della scuola primaria, anche con il contributo di 2,5 mln del Miur, di 2 mln della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di 0,8 mln della Regione Friuli.

    A tal proposito Petrucci ha sottolineato come ''il contributo all'alfabetizzazione motoria è un dovere dello Stato''. ''Non voglio attaccare il governo e lo Stato perchè ci rendiamo conto che ci sono problemi ben più importanti, ma non è un compito nostro – ha precisato -. Non è dall'alfabetizzazione che noi dobbiamo prendere gli atleti per l'Olimpiade''.


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