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  • Conmebol, su Moreno procedimento disciplinare vendetta per le parole sulla gestione del Covid in Coppa America

    Conmebol, su Moreno procedimento disciplinare vendetta per le parole sulla gestione del Covid in Coppa America

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Procedimento disciplinare avviato immediatamente. La Conmebol, confederazione calcistica sudamericana, non ha aspettato un attimo per reagire alle critiche rivolte da Marcelo Martins Moreno, attaccante boliviano classe 1987 in forza al Cruzeiro. Oggetto delle critiche: una gestione dell'emergenza covid giudicata inadeguata e irresponsabile in coincidenza con la Coppa America. Moreno parla anche perché colpito personalmente dal virus. Ma per la Conmebol tale dimostrazione di dissenso è inaccettabile. Dunque ecco avviato il procedimento disciplinare. Come sono umani i signori del calcio sudamericano.
     
    I fatti – Nella giornata di lunedì 15 giugno Marcelo Moreno posta su Instagram un messaggio di fuoco contro la Conmebol. Che testualmente recita: “Grazie a voi della Conmebol per tutto questo. Tutta la colpa è totalmente vostra. Ciò che vi importa è soltanto il denaro. La vita del calciatore non vale niente?”. Il messaggio giunge a margine di un bollettino dei positivi legati alla Coppa America che conta 53 persone fra calciatori e componenti delle comitive. Tre di questi fanno parte del gruppo boliviano e stando alle indiscrezioni uno dei contagiati sarebbe lo stesso Moreno.


    Dunque, al di là del fatto che si sarà anche liberi di esprimere un'opinione, l'attaccante del Cruzeiro ha il doppio delle ragioni per parlare a questo modo, poiché è stato toccato direttamente dalle conseguenze della decisione di giocare comunque la Coppa America. Un minimo di buon senso avrebbe consigliato di lasciar correre il legittimo sfogo. E Invece la Conmebol cosa fa? Avvia subito un procedimento disciplinare contro il giocatore, sulla base dell'articolo del regolamento che sanziona “la condotta offensiva, insultante o [la realizzazione di] azioni diffamatorie di qualsiasi tipo”. Moreno ha tempo fino al 17 giugno (cioè domani) per presentare argomentazioni in sua difesa. E nel caso ciò non avvenisse, si legge attraverso gli aggiornamenti riportati dalla stampa boliviana, la confederazione sudamericana “la Commissione Disciplinare o il Giudice Monocratico potranno considerare che [Moreno] ha rinunciato a questo diritto e saranno autorizzati a prendere la decisione a partire dalle prove che avranno raccolto nell'investigazione”.

    Vista la situazione, Moreno farebbe bene a non provare nemmeno di difendersi. E rimanere a vedere quale decisione la Conmebol avrà il coraggio di prendere.

    @Pippoevai 

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