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  • Conte punge la Fiorentina: 'Soffriamo gli ultimi 20 minuti, loro gli altri 70. La Champions è il nostro habitat' VIDEO

    Conte punge la Fiorentina: 'Soffriamo gli ultimi 20 minuti, loro gli altri 70. La Champions è il nostro habitat' VIDEO

    Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League che vedrà la sua Juventus ospite della Fiorentina: "Domani c'è un ritorno di ottavo di finale di Europa League. Quello che dico sempre è che la Juventus deve pensare che l'habitat naturale deve essere la Champions League e che bisogna  avere un percorso in Champions. Per noi quest'anno c'è un grandissimo rammarico, quello di esserci fermati alle fasi eliminatorie, a dieci minuti dalla fine, e di non aver avuto il nostro percorso. Questo è il grosso rammarico. E' inevitabile che adesso che siamo scivolati nell'Europa League, cercheremo di onorare l'impegno con il massimo dello sforzo per cercare di andare avanti: con orgoglio, con passione, con entusiasmo, con tutto quello che abbiamo".

    Sulla presenza di Tevez: "gioca, gioca".

    Sugli infortuni che cominciano ad essere tanti: "E' un periodo sicuramente un po' particolare, forse il periodo più critico nella mia gestione nell'ambito Juventus a livello di infortuni. Ci stanno gli infortuni, fanno parte di un'annata calcistica, forse avrei dovuto fare un po' più di turnover, invece forse ho fatto giocare sempre gli stessi".  

    Sulle ultime sfida con la Fiorentina: "Bisogna fare sempre un sunto di tutti e tre i confronti e fare le necessarie attente valutazioni. Così come le abbiamo fatte noi, le avranno fatte sicuramente anche loro. Però bisogno tenere conto di tutte e tre le partite".

    Sul fatto se abbia più da perdere la Juventus o la Fiorentina: "Io parto dal presupposto che tutte le partite in Italia comunque sono piene di tensioni e di pressioni per ambedue le squadre. Sinceramente non avverto tutta questa pressione sulla Juventus, anche perchè il percorso della Juventus non deve essere in Europa League, deve essere in Champions League. Il nostro grosso rammarico deve essere l'eliminazione in Turchia, subita dal Galatasaray. Detto questo, adesso abbiamo iniziato questo percorso ed è giusto cercare di fare del nostro meglio. Ma alle pressioni siamo abituati e saranno le stesse che ci accompagnano in ogni partita, perchè la Juventus a prescindere deve sempre vincere, quindi non cambia niente".

    Su quale sia il motivo che rende difficile il gioco della Juventus contro la Fiorentina, di più rispetto alle altre squadre: "Penso che soffriamo gli ultimi 20 minuti con la Fiorentina. Non lo so se c'è una spiegazione. Loro magari soffrono i primi 70 e noi soffriamo gli ultimi 20 minuti".

    Su Gomez: "Penso che non sia un singolo giocatore da temere, bensì la squadra della Fiorentina, perchè è una squadra composta da giocatori di assoluto valore, di grande caratura tecnica. Un nome su tutti, magari, mi piace fare quello di Borja Valero, che sicuramente è un giocatore straordinario nell'interpretazione del ruolo. Ma ne potremmo fare tanti altri perchè parliamo di Cuadrado, di Pizarro, di Gomez, di tantissimi altri calciatori, di Rodriguez, di Savic, che sicuramente stanno facendo bene e sono degli ottimi calciatori. Quindi non c'è il singolo che - tra virgolette - preoccupa. Abbiamo grandissimo rispetto nei confronti di tutta la squadra della Fiorentina".
     
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