Conte ridisegna la Juve euro-centrica
Le prime due giornate di Champions League hanno confermato le difficoltà incontrate dalla Juventus in Europa. Il 3-5-2 che domina in Italia da due anni non ottiene gli stessi risultati a livello internazionale, dove tutte le grandi squadre giocano con la difesa a quattro. La sosta per le Nazionali fornisce l'occasione per effettuare alcuni esperimenti, infatti Conte sta studiando un nuovo sistema di gioco alternativo a quello abituale.
A parte il lungodegente Pepe, nella rosa dei bianconeri non ci sono esterni offensivi di ruolo e così l'allenatore sta pensando a una soluzione che gli permetta di sfruttare appieno il reparto che rappresenta il vero punto di forza della Juve: il centrocampo. In questa prima parte di stagione Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio si sono alternati tra infortuni e turn-over. Conte medita di schierarli tutti insieme in determinate occasioni: Pirlo regista davanti alla difesa affiancato da Pogba e Marchisio (o Vidal), con Vidal (o Marchisio) vertice avanzato del rombo dietro alle due punte.
Dietro largo alla linea a quattro con Lichtsteiner a destra, Barzagli-Bonucci coppia centrale e Chiellini terzino sinistro. Quest'ultimo dovrebbe però adattarsi in un ruolo non più suo, perché non possiede la qualità necessaria nella fase di spinta sulla fascia che servirebbe in quella posizione del campo.