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  • Juve: tocca a Elia, ma con Alex
Juve: tocca a Elia, ma con Alex

Juve: tocca a Elia, ma con Alex

  • Gianluca Minchiotti

 

"Elia è una freccia del mio arco, vedremo quando deciderò". Nella conferenza stampa alla vigilia del recupero con il Bologna, Antonio Conte si è espresso in questi termini parlando dell'esterno d'attacco olandese, classe 1987, il colpo di mercato più costoso dell'estate 2011 bianconera (9 milioni più bonus). Crediamo che quel momento sia arrivato: con la squadra stanca ("Stiamo raschiando il fondo del barile", ha spiegato il tecnico salentino) e con un attacco che segna con il contagocce, per la Juventus è davvero arrivato il momento di cambiare qualcosa. In termini di freschezza e di imprevedibilità, che dovrebbero essere le due armi migliori di Elia.

Ma non basta: accanto alla freschezza di Elia, forse Conte dovrebbe dare più spazio anche all'esperienza di Alex Del Piero, uno dei pochi calciatori della rosa bianconera a conoscere le tensioni e le difficoltà che comporta una lotta per lo scudetto serrata come quella in corso con il Milan. Nell'attacco della Juve, Alessandro Matri è l'unico a segnare. Aaccanto a lui, forse è il momento di puntare su Elia e Del Piero (in un 4-3-3). Vucinic e Quagliarella, spiace dirlo, hanno sprecato troppe occasioni, mentre Borriello, in questa Juve, è ancora un oggetto misterioso.

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