Alla vigilia dell'esordio personale come allenatore in Champions League, Antonio Conte arriva con la consapevolezza di chi per un anno ha lavorato alla grande raccogliendo quanto seminato. Il tecnico salentino, infatti, per via della discutibilissima squalifica subita in estate non ha potuto dirigere dalla panchina la propria squadra durante il girone eliminatorio di Champions League.

Oggi, a 24 ore dall'andata degli ottavi di Champions, per mister Conte i problemi sono altri e fortunatamente sono problemi di campo. Infatti se pochi dubbi sembrano esserci sull'assetto della retroguardia bianconera, che vedrà davanti a Buffon, a destra Barzagli, al centro Bonucci ed a sinistra Caceres, preferito a Peluso per affidabilità ed esperienza internazionale, qualche incertezza sembra palesarsi sulla composizione del centrocampo bianconero. I tre centrali della linea mediana saranno sicuramente Vidal, Pirlo e Marchisio con a destra l'instancabile Lichtsteiner ed a sinistra chi vincerà il ballottaggio tra Isla, Giaccherini, Padoin ed Asamoah. Il ghanese ha raggiunto i compagni in Scozia questa mattina ed il tecnico salentino sembra tentatissimo di lanciarlo titolare dal primo minuto per ricomporre finalmente il centrocampo titolare della Juve che da troppo tempo non si vede sul rettangolo verde. Tuttavia, lo stress delle gare ravvicinate in Coppa D'Africa, unito a quello del lungo viaggio di ritorno potrebbero far propendere il tecnico salentino per una scelta meno qualitativa ma anche più rischiosa. In questo caso, difficile pensare a Giaccherini, apprezzatissimo da Conte ma poco adatto a fronteggiare la fisicità degli scozzesi. Quindi la sceltà potrebbe ridursi ad uno tra Isla e Padoin, con quest'ultimo favorito, visto che già a Parma in campionato è stato impiegato, con discreto successo, sull'out di sinistra. Il cileno sembra ancora la brutta copia del campione apprezzato ad Udine e non ha smaltito completamente i postumi del brutto infortunio subito esattamente un anno fa al legamento crociato del ginocchio.

In avanti accanto al recuperato Vucinic è ballottaggio tra Matri e Giovinco, ma gli ultimi rumors provenienti da Torino vedono in vantaggio il bomber lodigiano che negli ultimi tempi ha ritrovato una discreta vena realizzativa. In questo caso la 'Formica Atomica' partirebbe dalla panchina pronta a dare il cambio a Vucinic, acciaccato, in caso di necessità. In ogni caso, a parte i dubbi di formazione, Antonio Conte, domani sera, si accomoderà in panchina con la consapevolezza di aver riportato la Juve nell'elitè dell'Europa che conta.