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  • Conte, un altro fallimento: tutto il Tottenham l’ha già scaricato

    Conte, un altro fallimento: tutto il Tottenham l’ha già scaricato

    • Federico Zanon, inviato a Londra
    Titoli di coda. L’avventura di Antonio Conte sulla panchina del Tottenham è finita al fischio finale dell’arbitro Turpin, che ha ufficializzato la qualificazione del Milan ai quarti di finale e l’eliminazione meritata degli Spurs. Un fallimento che racconta la fine di un’era, indipendentemente da come andrà a finire in campionato, se verrà centrata o meno la qualificazione alla prossima Champions League. L’ex allenatore della Juventus doveva lanciare un segnale forte, per scacciare le critiche e vivere un finale di stagione da protagonista, ha finito per incassare l’ennesima delusione dall’Europa che conta, con la quale evidentemente ha un pessimo rapporto. Quarti di finale nel 2012-13, con la Juventus battuta dal super Bayern Monaco, fase a gironi con i bianconeri nel 2013-14, con l’Inter nel 2019-20 e 2020-21, ottavi con il Chelsea, nel 2017-18 e quest’anno con il Tottenham, Conte in Europa fa la differenza, non è un allenatore vincente.

    SCARICATO - Il tempo per invertire il trend non manca, avrà modo di rifarsi, ma di certo lo farà alla guida di un altro club. Nel suo futuro probabilmente ci sarà l’Italia, di certo non il Tottenham, che l’ha scaricato. A partire dai tifosi, che non hanno fatto la differenza, che non hanno spinto come richiesto e a fine partita l’hanno seppellito di fischi. Sembravano a teatro, altro che uomo in più in una partita da dentro o fuori. Segnali preoccupanti sono arrivati anche dai giocatori, che hanno dato l’idea di averlo già scaricato. Nervosi, spaesati e soprattutto scarichi. Poca intensità, poca pressione, zero idee. Conte non è più il leader del Tottenham, ora toccherà al patron Levy decidere se andare avanti fino a giugno o se finirla qui. Senza grandi rimpianti. 

    DICHIARAZIONI DI FACCIATA - "Ho intenzione di rispettare il contratto in essere con il Tottenham, che è in scadenza", ha dichiarato il tecnico nel post partita a Prime Video. "Vediamo come finisce la stagione, poi faremo le nostre valutazioni. Magari arriverà una mail in anticipo perché le aspettative erano altre, ma non lo posso sapere. Portare il livello da medio a buono è un conto, da medio a top è un altro". Parole di facciata, di chi sa già come finirà. Ma non vuole fare un passo indietro.

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