Il tecnico difende la squadra: "Meritano rispetto, giocavamo in coppa del nonno... Volevo una bolgia, c'era una bolgina. L'estero mi affascina".
Juve, l'ira di Conte: "Fischi? Sono pseudotifosi".
Antonio Conte aveva chiesto una bolgia, alla vigilia, ma non di fischi. Quelli contro Giovinco, e altri, come a Vunicic per esempio, l’hanno fatto infuriare. Così c’è andato giù di brutto, come sua indole: "Mi sembra riduttivo parlare di fischi al solo Giovinco - attacca il tecnico della Juve - perché io li ho sentiti anche contro altri giocatori, bastava sbagliassero un appoggio o un gesto tecnico. E allora dico che io sono pronto ad andare contro di tutti, perché non sono d’accordo, vedo tanta presunzione".

Conte precisa di non avercela con le curve, ma con il resto dell’Arena sì: "Forse ci siamo dimenticati che un anno fa venivamo da due settimi posti e senza la Uefa. L’unica cosa nella quale eravamo presenti era la Coppa del Nonno. Questi ragazzi devono essere sostenuti: chi fischia è uno pseudotifoso".