Non c’è cinque senza sette. Magari nove. Il calciomercato del Genoa è così, abbondante. E d’anticipo. Già conclusi cinque acquisti per il Grifone che verrà. Allora, biografia breve dei colpi a segno: nome e cognome, età, ruolo, nazionalità, segni particolari tecnici e non. Ciro Immobile, 22 anni, centravanti, italiano, fiuto del gol, cena da pagare a Quagliarella per la ventesima rete in questa strepitosa stagione di B con il Pescara. Steve von Bergen, 28 anni, difensore centrale, svizzero, aggressività e colpo di testa, amante delle lasagne e soprannominato “El Niño” come il fenomeno metereologico per l’impetuosità nel gioco. Daniel Tozser, 26 anni, centrocampista difensivo, ungherese, geometrie, solidità e abilità nelle punizioni. Andy Polo, 17 anni, attaccante, peruviano, velocità e dribbling, sbarcherà in Italia verso fine 2012, una volta maggiorenne. Diogo Rosado, 22 anni, centrocampista, portoghese, visione di gioco e lancio col mancino, in terra lusitana la sua tecnica è stata messa scherzosamente in concorrenza con quella di Cristiano Ronaldo grazie a un video che impazza su Youtube, nel quale da distanza siderale calcia e fa canestro. Sono cinque, saranno sette e anche di più, volti nuovi del prossimo Genoa. Indiziati? Si sa, il Grifone è “forte” su Gianluca Sansone, 24enne attaccante del Sassuolo, e su Marco Verratti, 19 anni, giovane Pirlo del Pescara. Ma c’è di più, all’estero. Martedì osservatori rossoblù erano a Cannes per Francia-Italia Under 21, sul taccuino il capitano dei Blue, Sebastien Corchia, guizzante terzino del Sochaux. E più volte sono stati segnalati alle gare dell’Heerenveen per Bas Dost, il gigante di Deventer (cittadina del ct orange Bert van Marwijk), centravanti emergente del calcio olandese.

Molte piste battute dagli uomini di Enrico Preziosi e fra i tanti, negli ultimi tempi, questi due giovani hanno incassato ottime relazioni e guadagnato posizioni, con i loro dossier, sulle scrivanie di Villa Rostan. Quindi, biografia breve dei colpi che potrebbero arrivare. Sebastien Corchia, 21 anni, laterale destro, italo-francese (mamma di Milano), rapidità e abilità nei cross, Paolo Maldini come idolo e grazie alla doppia nazionalità porta tenuta aperta anche per un’eventuale convocazione nella selezione maggiore azzurra: «Potrei pensarci. E comunque la serie A resta un sogno per me». La Juventus lo ha seguito a lungo, fin dal 2008, ora sono soprattutto Udinese e Genoa a farsi sotto. Il ragazzo di Noisy le Sec è cresciuto nel settore giovanile del Psg, per poi accedere alla prestigiosa accademia federale di Clairefontaine e dopo un solo anno firmare con il Le Mans, mentre in questa stagione è passato al Sochaux. Ultimo in Ligue 1, anche Corchia sta risentendo dell’andamento negativo della squadra, tuttavia resta prospetto interessante. Fisico minuto, 175 centimetri per 65 chili, ma corsa e grinta, buone doti di spinta da sempre e nell’ultimo periodo pure affinamento della fase difensiva. Ha contratto fino al 2015, il prezzo si attesta sui 3 milioni circa, trattabili, specie se il Sochaux dovesse retrocedere.

Ed è alle strette con l’Heerenveen Bas Dost. Ah, biografia breve. Anni 22, centravanti, olandese, gran fisicità e fame in area. Crescita esponenziale nelle ultime stagioni, tanto da attirare l’interesse dell’Ajax. A gennaio sembrava tutto fatto per 5 milioni di euro (clausola rescissoria poco superiore a 6 milioni, l’Heerenveen lo pagò 3,1 all’Heracles Amelo nel 2010), visite mediche già sostenute, poi un intoppo al momento della firma e mancanza dei tempi tecnici per chiudere. Per la rabbia della punta. Dost spera che a giugno i Lanceri si ricordi ancora di lui, ma sulle sue tracce anche molti altri: Schalke 04, Celtic, Stoke City,Fiorentina, Napoli, Lazio, Palermo. E Genoa.