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  • Corea del Nord, 'Nessuno tocchi Caino' smentisce: niente carcere per i giocatori della Nazionale

    Corea del Nord, 'Nessuno tocchi Caino' smentisce: niente carcere per i giocatori della Nazionale

    'Nessuno tocchi Caino' smentisce in un comunicato di essere la fonte della notizia secondo la quale la nazionale di calcio della Corea del Nord sarebbe finita in galera dopo una sconfitta con la squadra di Seul nella finale dei Giochi asiatici e ora rischierebbe la pena di morte. Tale notizia era stata pubblicata sul sito dell'Associazione.

    "La fonte della notizia è il sito nationalreport.com che il 6 ottobre ha fatto riferimento a un articolo pubblicato dal giornale di regime nordcoreano Rodong Sinmun", è scritto nella nota dell'Associazione.

    La Bbc tuttavia nei giorni scorsi ha scritto che i media del regime non hanno mai parlato della sconfitta della nazionale. Secondo 'Nessuno tocchi Caino', "è effettivamente improbabile che in Corea del Nord si dia notizia di una sconfitta, essendo la propaganda basata solo su fatti e avvenimenti favorevoli all'immagine del regime". "Tuttavia - conclude l'associazione - è già accaduto in Corea del Nord che, in casi analoghi, chi ha perso in competizioni sportive abbia subito maltrattamenti, per cui la squadra di calcio sconfitta può essere a rischio di severe punizioni".

    In sintesi, a mettere in giro la voce della presunta condanna a morte dei giocatori della nazionale nordcoreana è stato National Report, un sito web satirico americano. Non sarebbe la prima volta che la Corea del Nord punisce duramente i suoi atleti. Nel 2010, la Fifa ha condotto un'indagine sulla Corea del Nord dopo la denuncia secondo cui i giocatori della nazionale di calcio erano stati gravemente torturati dopo aver perso tutte e tre le partite della Coppa del Mondo.

    Fonte: Huffington Post

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