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  • Coronavirus, caso Rugani: Juve e Inter in quarantena, salta la sfida con il Lione

    Coronavirus, caso Rugani: Juve e Inter in quarantena, salta la sfida con il Lione

    • Nicola Balice
    Era inevitabile che accadesse: un calciatore della serie A positivo al Coronavirus. Ed è Daniele Rugani, difensore della Juve. Non una squadra qualunque, l'unica insieme al Napoli ancora in attesa di comunicazioni definitive in vista della partita di ritorno degli ottavi di Champions League. Che a questo punto non ci sarà per quanto riguarda i bianconeri: nelle prossime ore dovranno arrivare in tal senso comunicazioni ufficiali da parte della Uefa perché tutte le persone che sono state a contatto nell'ultimo periodo con lo stesso Rugani dovranno necessariamente procedere all'autoisolamento. Una prassi che ogni cittadino deve seguire in questi casi, una quarantena di circa 10-14 giorni nonostante Rugani sia asintomatico. 

    IL COMUNICATO - “Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui”, questo il comunicato della società bianconera anticipato da un titolo chiaro: “Covid-19, comunicazione urgente”.

    COSA SUCCEDE – Come spiegato da queste poche righe, la Juve sta già provvedendo ad attivare le procedure di isolamento, quindi con ogni probabilità tutti i giocatori della squadra di Maurizio Sarri, lo staff tecnico e i ragazzi dell'Under 23 che proprio ieri avevano ricominciato ad allenarsi anche con la prima squadra, oltre ovviamente a dirigenti e a tutte le persone con cui Rugani ha avuto contatti durante la sua vita privata. Non solo: anche i tesserati dell'Inter presenti domenica sera allo Stadium rientrano in questo censimento, i nerazzurri hanno annunciato la sospensione dell'attività agonistica. Alimentando quindi la preoccupazione e la rabbia di chi già spingeva per annullare le partite anche dello scorso week-end, ma questo è un altro discorso. Il Coronavirus non fa sconti, il mondo del calcio non poteva restarne immune.

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