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  • Coronavirus e sport, allenamenti collettivi: Cts verso ok ma decide oggi. Dybala e il Milan in campo. Tebas: 'Vogliamo ripartire il 12 giugno'
Coronavirus e sport, allenamenti collettivi: Cts verso ok ma decide oggi. Dybala e il Milan in campo. Tebas: 'Vogliamo ripartire il 12 giugno'

Coronavirus e sport, allenamenti collettivi: Cts verso ok ma decide oggi. Dybala e il Milan in campo. Tebas: 'Vogliamo ripartire il 12 giugno'

La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata.

23.30 Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, è intervenuto durante la trasmissione El Partidazo: "Ci siamo adattati alle circostanze e abbiamo lavorato sui protocolli. Cinque positivi? Ci aspettavamo 25-30 giocatori positivi al tampone, è stata una buona notizia. Martedì ci saranno nuovi test per i giocatori contagiati. Ancora non sappiamo niente, ma tutto dipenderà da eventuali picchi. Speriamo di tornare in campo il 12 giugno".​

20.00 L'attaccante della Juve Paulo Dybala anche oggi si è allenato alla Continassa, da solo: l'argentino, che soltanto mercoledì ha annunciato di avere sconfitto il virus, ha approfittato della domenica per recuperare il tempo perso e mettersi alla pari dei compagni, di nuovo in campo domani per delle sedute individuali. 

19.30 Giornata di lavoro per il Milan: seduta mattutina in due gruppi. Il club rossonero oggi ha lavorato solo al mattino con la squadra divisa in due gruppi, uno alle 9.30 e l’altro alle 11.30. Domani sarà giornata di riposo e gli allenamenti riprenderanno martedì mattina, con la squadra sempre divisa in due blocchi.​

19.20 -Nuovo rinvio per l’ok agli allenamenti collettivi: secondo quanto riferito da gazzetta.it, il Comitato Tecnico Scientifico, riunitosi oggi per deliberare circa la possibilità di allenamenti per le squadre a partire dal 18 maggio, ha rinviato a domani la conclusione dell’esame, che porterà all’invio di un report al ministro della Salute, Roberto Speranza. Confermato un orientamento positivo al via libera. ​

16.00 Mauro Balata scrive ai club di Serie B. Il Corriere del Veneto pubblica la nota del presidente di Lega B alle società: "Il presidente Gravina ha informato che nel corso dell’incontro con il Comitato tecnico-scientifico si è fatta una distinzione tra campionati professionistici, dilettantistici e giovanili. Gravina ci ha informati che l’incontro ha avuto esito positivo e lui stesso si è detto favorevole alla ripartenza dei tre campionati professionistici in relazione all’esito dell’evoluzione dell’epidemia e con partenze differenziate, iniziando dalla Lega di A, seguita da B e Lega Pro. Gravina è possibilista sul possibile termine della stagione sportiva dopo il 2 agosto. Pare che l’Uefa stia ipotizzando un posticipo di un paio di settimane".​

15.25 L'attaccante Patrick Cutrone ha risposto ad alcune domande dei tifosi della Fiorentina, parlando anche della positività al coronavirus: "Adesso sto bene per fortuna, dopo aver passato un periodo abbastanza duro. Da quando sono guarito mi sto allenando ogni giorno per mantenermi in forma".​

15.10  Il presidente del Crystal Palace Steve Parish ha parlato della possibilità di ripartenza della Premier League: "Il "Project Restart" potrebbe fallire. Quello tedesco può essere un modello, ma non è detto che sia quello giusto. I problemi potrebbero rivelarsi insormontabili e se lo sono ora potrebbe volerci un periodo molto, molto lungo prima di tornare a giocare".


15.03 Attraverso un comunicato ufficiale, la Liga ha annunciato che cinque giocatori di Liga e Segunda Division sono positivi al coronavirus, tutti asintomatici. Per loro, dunque, scattano le misure di quarantena.​

13.45 Il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp si confessa a BT Sports: "I miei ragazzi mi mancano terribilmente, non li vedo da tanto tempo e l'unica cosa che vorrei fare ora è abbracciarli uno ad uno. Purtroppo, però, so che non sarà possibile: dovremo essere professionali e dare il buon esempio. Certi gesti come gli abbracci non saranno permessi e dovremo abituarci a farne a meno per un po' di tempo".​

13.00 Terzo calciatore positivo al Covid-19 nel Brighton emerso dopo gli ultimi test, come riporta la BBC. Il calciatore, di cui non è stata resa nota l'identità, andrà in isolamento per 14 giorni, il club assicura che i tesserati si stavano allenando individualmente e continueranno a farlo.

12.45 Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato a L'Unione Sarda della possibile ripresa dei campionati: "Non entro nel merito di una decisione che necessita di approfondimenti tecnici e scientifici, attualmente al vaglio degli organismi preposti. Il ministro Spadafora e il Governo assumeranno l'orientamento che riterranno più idoneo in base all'elaborazione delle risultanze ottenute. Credo comunque che niente sia escluso a priori e nulla verrà lasciato al caso".​

12.40 Come riferisce Sky Sport, il protocollo Figc per la ripresa degli allenamenti di gruppo è stato consegnato al ministro della Salute Roberto Speranza.

12.15 Il presidente dell'Aic Damiano Tommasi parla a La Gazzetta dello Sport della possibile ripartenza del calcio: "A me, più delle mascherine, suscita perplessità il distanziamento sociale, questo metro di distacco che oggi come oggi bisogna rispettare anche sul campo. È strano, è una misura che allenta l’energia tipica dello sport. Il calcio depotenziato. Poi ho letto che il pallone può essere elemento di contagio e sono stranito. Il pallone è l’oggetto che sul campo lega tutti e crea attrazione perché tutti lo tengono d’occhio e puntano a toccarlo. Lo spogliatoio venuto meno, in questa fase, è una cosa che mi lascia abbastanza indifferente, non ho mai creduto nella sua sacralità, penso che le squadre diventino tali per altre vie. Partite con le mascherine? Non mi risulta che si pensi a un accorgimento simile. Anzi, non penso che sia possibile".​

12.00 Ripartita l'Ufc, la lega professionistica statunitense di arti marziali miste: l'evento si è tenuto nella notte a Jacksonville in Florida, a porte chiuse e con 10 inontri su 11 previsti disputati, unico match rinviato quello del brasiliano Jacaré, contagiato con due persone del suo staff. Mascherine e guanti per tutti, tra le precauzioni adottate anche la disinfezione completa dell'ottagono. L'Ufc diventa quindi il primo sport americano a riprendere l'attività durante la pandemia.​

10.30 La Serie A fa i conti sulle spese sanitarie per sostenere il protocollo per la ripresa della Serie A: secondo quanto riferito da Il Corriere dello Sport, la spesa sarà di circa 4 milioni di euro da dividere tra le venti squadre di A. Il grosso della spesa sarà per i 20mila tamponi necessari per l'intera Lega, circa 3 milioni di euro (150mila a club).​

10.20 Battaglia per i diritti tv: sesta rata non versata alla Serie A, mancano 233 milioni di euro. LEGGI QUI

10.15 Prosegue il braccio di ferro sugli stipendi della Serie A, con alcune 'esagerazioni': stando a quanto riportato da Repubblica, almeno sei club di A non pagano gli stipendi da gennaio, avendo dalla loro parte le regole che impongono controlli su gennaio-febbraio-marzo solo alla fine di giugno.

10.00 La Serie A è pronta ad accogliere il via libera dato dall'Ifab alle cinque sostituzioni per la ripresa del campionato, ma non tutte le società sono d'accordo: secondo La Stampa, la Lazio è contraria perché tale soluzione favorirebbe le squadre con più scelte a disposizione, come la Juventus.

9.45 Per arrivare all'ufficialità della ripresa degli allenamenti, bisognerà completare altri passaggi dopo il sì del Cts: tra domani e dopodomani il consiglio dei ministri in cui si parlerà anche della questione sport, martedì il consiglio di Lega Serie A seguito mercoledì dall'assemblea, sempre mercoledì il ministro dello sport Spadafora relazionerà in commissione sulla ripresa del campionato, giovedì Giunta straordinaria del Coni alla presenza di Spadafora e del presidente della Federazione medici sportivi Casasco. Solo dopo questa riunione, la Figc aggiornerà il consiglio, che si terrà lunedì 18 maggio o martedì 19. 

9.30 Tra i paletti che il Cts fisserà per il sì alla ripresa degli allenamenti collettivi, sarà fermo il no al modello tedesco, che prevede l'isolamento per il singolo giocatore positivo e non per tutta la squadra. Superata invece l'idea di cominciare gli allenamenti dividendo i calciatori in piccoli gruppi.

9.00 Il calcio gonfia i palloni. Oggi si riunirà il Comitato tecnico-scientifico del Governo e con ogni probabilità darà il via libera agli allenamenti collettivi a partire dal 18 maggio, pur fissando alcuni paletti. 

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