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  • Coronavirus e sport, i medici di 17 club di Serie A: 'Dubbi sul protocollo’. Juve e Lazio non firmano. La Figc: 'Tema già affrontato'

    Coronavirus e sport, i medici di 17 club di Serie A: 'Dubbi sul protocollo’. Juve e Lazio non firmano. La Figc: 'Tema già affrontato'

    La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata. 

    22.30 Per la seconda volta in pochi giorni, il Parma Calcio 1913 è costretto ad intervenire rispetto ad indiscrezioni di stampa imprecise e strumentali.
    Nello specifico, a differenza dell’interpretazione suggerita da alcuni media, la Società non ha mai espresso alcuna contrarietà alla ripresa degli allenamenti in vista della ripartenza del campionato ma, attraverso il Coordinatore dell’Area Medica Dott. Giulio Pasta e il Responsabile Sanitario Dott. Paolo Manetti, si è confrontata nei giorni scorsi sul protocollo sanitario con tutti gli altri medici sportivi e la Commissione Scientifica Federale, con l’unico obiettivo comune di chiarire alcuni elementi di un protocollo inevitabilmente complesso, al fine di individuare le soluzioni pratiche più efficaci. Qui tutto il comunicato. 

    20.00 Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni al TGR Lazio: "Purtroppo, quando eravamo in una condizione particolare dal punto di vista fisico e mentale di gruppo, il campionato è stato interrotto e c'è stato un decadimento fisico. Abbiamo rispettato in modo pedissequo il ruolo del governo, ora mi auguro che i giocatori, da grande gruppo, ritrovino la stessa unione e determinazione di prima, qualora si dovesse riprendere a giocare. Che, per me, è indispensabile".​

    19.20 Anche i medici dei club di Serie A chiariscono la propria posizione all'Ansa: "Noi propositivi per ripartenza in sicurezza". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

    19.10 Niente tagli agli stipendi dei calciatori per l'emergenza coronavirus. Lo ha deciso il Chelsea, che con una nota ufficiale per il momento chiede ai propri giocatori di concentrarsi sul sostegno a cause caritatevoli.​

    19.05 Con una nota affidata all’Ansa la Figc ha sottolineato che gran parte delle segnalazioni sul protocollo per la ripresa degli allenamenti, pervenute da medici di 17 squadre della Serie A, erano già state recepite dal gruppo di lavoro guidato dal professor Paolo Zeppilli, e poi integrate nelle linee guida poi presentate al ministro Spadafora il 22 aprile scorso. LEGGI QUI LA NOTIZIA

    18.50
    Si ferma il calcio anche in Tajikistan: sospesi tutti campionati fino al 10 maggio per l'emergenza coronavirus.

    17.00 I medici di 17 club su 20 di Serie A hanno inviato una lettera alla commissione scientifica della FIGC per chiedere chiarimenti sui protocolli da adottare in caso di ripartenza del campionato, con in aggiunta alcune contestazioni. Secondo quanto riferito da Repubblica le società che hanno chiesto informazioni sono: Atalanta, Bologna, Cagliari, Brescia, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, SPAL, Torino e Udinese. Mancano dunque solo Juve, Lazio e Genoa. Le preoccupazioni maggiori riguardano le possibili conseguenze legali qualora un giocatore risultasse positivo durante gli allenamenti. LEGGI QUI LA NOTIZIA

    16.30 Secondo quanto riferito da Sky Sport l'Uefa ha inviato una lettera alle varie federazioni dove chiede di comunicare entro il 25 maggio se il campionato verrà terminato oppure no, con che formula e in quale data. C'è un mese di tempo, quindi, per preparare l'ultima parte della stagione

    16.15 Mateusz Morawiecki, Premier polacco, ha annunciato che in Polonia il campionato ripartirà il prossimo 29 maggio.

    15.45 Il campionato argentino sta valutando la sospensione definitiva del campionato. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport l’Afa starebbe valutando uno stop per il resto del 2020, con il Boca Juniors campione e qualificato per la Libertadores con River Plate, Racing e Argentinos Juniors.

    15.30 Non migliorano, seppur restano stabili, le condizioni di Junior Sambia, calciatore del Montpellier in coma indotto dopo essere risultato positivo al coronavirus. Lo ha dichiarato l’agente Frederic Guerra a Le Parisien: “Non peggiora, ma non migliora neanche”.

    13.55 Dopo Wimbledon e con l'Us Open incerto, anche i prossimi Australian Open sono a rischio cancellazione. Lo ha affermato Craig Tiley, direttore del torneo: “Essere i primi a riprendere l'attività è lo scenario che ci augureremmo. L’altro è riprendere senza un pubblico. Una possibilità ancora è giocare in un altro periodo dell'anno. L'ultimo scenario sarebbe il peggiore: che non ci siano gli Australian Open fino al 2022”.

    13.30 Gianmarco Tamberi all'Ansa si schiera contro la ripartenza dello sport: "Tornare subito a gareggiare, ora, e fare partite non ha molto senso. Tutta l'Italia e il mondo intero hanno fatto un grande sforzo, anche economico: penso alle aziende e ai lavoratori. Gli sforzi fatti finora non compromettiamoli nella fase due".

    12.45 Enrico Castellacci, presidente dell'associazione medici italiani di calcio, parla a Lady Radio: "Se la serie A dovesse ripartire bisognerà chiarire alcuni punti che i protocolli non chiariscono e risultano oscuri: se un giocatore è positivo su chi cade la responsabilità? Su un medico sociale, sulla società o su altri? È importante, perché si va sul penale". 

    10.15 - ll direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia, uno dei massimi esperti di epidemiologia, intervistato dal Corriere dello Sport, parla così della possibile ripartenza del calcio: "Sono favorevole alla ripresa degli allenamenti, ma solo se la consideriamo all’interno di un percorso di svezzamento che riguarda l’intero Paese. Dobbiamo riaprire l’Italia, questo è certo, rispettando due parametri: il buonsenso e l’esperienza tecnico-scientifica, che devono camminare insieme"


    9.35 - Repubblica riporta l'amministratore delegato della Lega di Serie A Luigi De Siervo: "Non giocare significherebbe diventare terreno di conquista per i club stranieri, che verrebbero a comprare a prezzi di saldo i nostri campioni. I calciatori avrebbero stipendi tagliati, i club sarebbero in bolletta, i talenti emigrerebbero".

    9.20 - Intervista di Prandelli a Il Secolo XIX: "Il Secolo XIX con Prandelli: "Il calcio ripartirà però no alla fretta: ancora tanti dubbi e troppo dolore. Pensiamo ai troppi tagli nella sanità, supportiamo davvero i ricercatori. E dopo la crisi investiamo nella formazione. Il calcio deve dare gioia: forse non siamo pronti, allora meglio aspettare. E soltanto il vaccino sarà il gol vittoria contro il virus".

    9.15 - Il sindaco di Liverpool, il laburista Steve Rotheram, ha chiesto l'apertura di una indagine su Liverpool-Arsenal. A suo dire il match doveva essere cancellato o almeno giocato a porte chiuse: "ll Governo ha messo in pericolo un sacco di persone, tra queste quelle che lavorano in prima linea nel sistema sanitario nazionale".

    9.05 - Lo stop all’Eredivisie non ha messo tutti d'accordo: l'Utrecht, che era in lotta per un posto in Europa, sta preparando un ricorso alla giustizia ordinaria e sportiva contro il provvedimento della KNVB di sospendere il torneo che rischia di causare gravi danni economici. 

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