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  • Spadafora: 'Nulla è cambiato, della ripresa del campionato per ora non se ne parla. Io  il Ministro dello sport, non del calcio'

    Spadafora: 'Nulla è cambiato, della ripresa del campionato per ora non se ne parla. Io il Ministro dello sport, non del calcio'

    La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata.

    23.10 Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, rincara la dose. Sotto il post di Facebook in cui riservava una doccia gelata alla ripartenza del calcio, risponde ad un commento accusatorio aggiungendo altri elementi nell'analisi: "I lavoratori sportivi delle palestre valgono meno? E tutti gli altri? Che sono centinaia di migliaia? Io mi occupo di tutti e tutto, non solo del calcio. Non sono il Ministro del Calcio ma il Ministro dello Sport".

    20.50 Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto sulla propria pagina Facebook per fare chiarezza sulla ripresa dell'attività per gli sport di squadra, calcio compreso: "Leggo cose strane in giro, ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio. Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto".​



    17.15 Il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri ha commentato con soddisfazione la riapertura agli allenamenti per le squadre di Serie A: "Per chi come noi ha voglia di ripartire credo che sia un'ottima notizia. Prenderemo tutte le cautele del caso e seguiremo alla lettera il protocollo. Per noi tecnici mantenere le distanze non è un grosso problema, anzi direi che non cambia niente: un'indicazione al calciatore la si può dare anche a diversi metri di distanza".

    16.15 L'Australia in soccorso della Premier League. Questa la proposta dell'agente inglese Gary Williams al Sun: "Ai club inglesi la proposta piace, così come ad alcuni funzionari governativi con cui ho parlato​".

    14.35 Il sindacato calciatori della Liga (AFE) non ha dato il suo assensoal protocollo per il ritorno in campo redatto dalla Commissione Sport. In particolare i calciatori chiedendo chiarimenti su quali siano i rischi di contagio.

    14.30 La Bundesliga ripartirà. Il ministro dello sport tedesco Horst Seehofer ha confermato ai microfoni della Bild di essere favorevole alla ripresa: "Mi pare plausibile il calendario che propone la lega tedesca del calcio e appoggio una ripresa in maggio"​

    14.20 l presidente della Federazione Volley, Bruno Cattaneo, è tornato a commentare la classifica redatta dal Politecnico di Torino che condanna la pallavolo come sport più esposto al contagio: "Non me l'aspettavo, è surreale, penso che ci sia stata confusione. Ci hanno detto che ci saranno altre valutazioni. Forse qualcuno non ha interpretato bene quello che era stato richiesto, forse qualcuno ha voluto dare un'immagine diversa. Il nostro sport ha meno probabilità di altri. Bisognerà vedere quelli che saranno i protocolli per entrare nelle palestre".​

    12.24 Colpo di scena dal Viminale. In una circolare inviata oggi ai prefetti, in merito alle prescrizioni in vigore da domani al 17 maggio, il governo autorizza il ritorno agli allenamenti per i club di Serie A: "E' consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento".


    11.23 Victor Montagliani, vicepresidente della FIFA​, ha spiegato a Radio Sportiva: "Calciomercato? Sulla durata della finestra si parlava di allungarla fino a fine anno, ma abbiamo visto che era troppo rischioso lasciare aperto così tanto, allora abbiamo pensato di prolungare per massimo 16 settimane, poi se le cose non cambiano dovremo cambiare ancora ma per il momento mi sembra una soluzione prudente"​.

    11.00 Anche la regione Lombardia e la regione Toscana entro la giornata di oggi potrebbero emettere le proprie ordinanza che consentano ai club di Serie A di far allenare i propri atleti, rispettando le misure di sicurezza, all'interno dei propri centri sportivi. I provvedimenti riguarderebbero 5 societa: Inter, Milan, Atalanta, Brescia e Fiorentina.

    10.15 Restano due le date per la possibile ripresa del campionato al vaglio della Lega Calcio e si tratterebbe del weekend del 14 giugno o di quello successivo del 21. Nel primo caso ci sarebbe margine per la disputa delle semifinali di ritorno con successiva finale di Coppa Italia, nel secondo caso la competizione sarebbe annullata, o slitterebbe all'anno successivo con il posto-Uefa garantito alla vincitrice che sarebbe automaticamente assegnato alla settima classificata del campionato.

    10.00 Entro lunedì 25 maggio la Uefa aspetta la decisione definitiva sulla ripresa o meno del campionato e, nel caso in cui non si riuscisse a ripartire, i nomi delle 7 squadre che saranno qualificate ai tornei della prossima stagione.

    09.30 Oggi è previsto un nuovo vertice fra la Figc e il governo con il suo Comitato tecnico-scientifico per la valutazione e la stesura d'intesa dei due protocolli necessari alla ripresa. Il primo dovrà essere redatto in due settimane e sarà relativo agli allenamenti di squadra. Il secondo, invece, è quello per la ripresa delle partite. Ufficialmente né il presidente Gravina, né il professor Zeppilli sono stati preallertati per l'incontro odierno, ma la sensazione è che entro sera si farà.

    09.15 Sono due le tematiche attorno cui permangono dubbi sulla ripresa degli allenamenti e della stagione calcistica. Il primo riguarda il numero di tamponi da effettuare e i possibili casi di nuovi contagi e come gestirli (il caso del Colonia non è apprezzato dal comitato italiano ndr.) il secondo è relativo alla responsabilità e alle assicurazioni sanitarie con la prima che ad oggi ricadrebbe su presidente e ad del club e le seconde che, quasi per tutti i club, non hanno calusole che includano il rischio generato da una pandemia e quindi lascerebbero scoperti i calciatori.

    09.00 La Premier League studia il modello per la ripresa e il punto di partenza è la scelta degli stadi in cui si disputeranno le partite e attorno ai quali i club vivranno in una sorta di mini-ritiro. Sono 8 le sede neutre designate tutte lontane da grossi centri abitati come ad esempio Wembley e Twichenham.

    08.30 Tre casi di positività sono stati riscontrati in Germania all'interno del club Colonia. Si tratta di due calciatori e un fisioterapista, positivi al tampone per il coronavirus, e che sono stati immediatamente messi in isolamento. Il protocollo tedesco non prevede che tutti gli altri membri dei gruppi di lavoro siano messi in quarantena e stanno continuano a lavorare dato che non sono considerati ad alto rischio contagio. Ogni 5 giorni verranno fatti nuovi tamponi e questi garantiranno la sicurezza delle persone che sono stati a contatti con i 3 contagiati.

    08.00 Sono 8 i club che grazie alle ordinanze regionali potranno riprendere gli allenamenti individuali in campo all'interno dei propri centri sportivi. Si tratta di Sassuolo, Parma, Bologna e Spal (anche se questi ultimi aspetteranno ancora) per l'Emilia Romagna, del Cagliari per la Sardegna, di Lazio e Roma per il Lazio e del Napoli per la Campania. Il Ministro Spadafora ha dato il via libera a iniziare a pensare alla riapertura dei centri sportivi con allenamenti individuali anche per tutti gli altri club.

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