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  • Coronavirus e sport, Malagò: 'Calcio questione politica, non metto bocca'

    Coronavirus e sport, Malagò: 'Calcio questione politica, non metto bocca'

    La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata. 

    22.30 L'attaccante della Lazio Ciro Immobile è intervenuto al Tg Sport di Rai 2: "E' fondamentale tornare nel nostro ambiente perché stare nel centro sportivo dove ci alleniamo ci garantisce la sicurezza di stare sempre sotto controllo e di poterci allenare nel migliore dei modi. Ovvio che il nostro è uno sport di gruppo e quando ti alleni singolarmente è difficile e mentalmente è molto differente. Quando si parla di ricominciare in sicurezza siamo i primi a volerlo fare, anche perché poter tornare a fare il nostro lavoro, divertirci e far divertire la gente è ovvio che ci fa piacere".​

    20.40 Il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi, intervenuto in una diretta su Facebook, commenta: "Siamo tutti in attesa di questo benedetto protocollo sanitario per la ripresa completa dell'attività. Non è stato ancora validato e non sappiamo ad oggi quali siano le criticità. Sicuramente una delle criticità da affrontare è quella della gestione del gruppo squadra in presenza di un caso di positività al coronavirus - spiega Tommasi - Siamo in attesa, so che la Federcalcio si deve interfacciare col Comitato tecnico-scientifico del Governo, ma non ho novità. L'8 maggio, venerdì, abbiamo il consiglio federale e contiamo per quella data di avere non dico il protocollo approvato ma almeno capire perché eventualmente non è stato ancora validato".​

    19.35 Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora annuncia l'arrivo di linee guida per gli sport di squadra dopo quelle per gli sport individuali. LEGGI QUI

    19.30 Il presidente del Coni Giovanni Malagò: "Calcio questione politica, non metto bocca". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

    18.05 Il calcio riparte in Spagna. Con una nota ufficiale, la Liga comunica che le squadre torneranno ad allenarsi questa settimana​.

    17.50 Dei 1724 tamponi effettuati alle 36 squadre di prima e seconda divisione tedesche, 10 hanno dato esito positivo (l'identità è anonima): da protocollo, chi è stato vicino a un contagiato deve osservare 14 giorni di isolamento. Mercoledì Angela Merkel dovrebbe dare l'ok alla ripresa del campionato, ma ora potrebbe cambiare tutto. La notizia è stata data dalla DFL, la Lega calcio tedesca.​

    17.40 Enrico Castellacci, Libera Associazione Medici italiani del calcio (Lamica), è intervenuto a Sport-Lab.it: 'Il protocollo Figc non ha soddisfatto il comitato tecnico scientifico". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

    16.20 Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna,
    è stato il primo governatore a dare il via libera agli allenamenti individuali anche per gli sport di squadra. Ospite de La Politica nel Pallone su Rai GR Parlamento, ha parlato di Spadafora: “Ha la mia comprensione, si trova a gestire una situazione complicata. Non mi permetto di giudicare, ma bisogna aiutarlo. Lo sport di base è fondamentale, ma i professionisti sono un bene del Paese. Il calcio muove qualche miliardo di euro, è un patrimonio del Paese, anche se ci sarebbe da discutere su come si sono comportati alcuni presidenti. Come non vedere che il calcio sostiene gran parte dello sport italiano, muove posti di lavoro con tutto quello che gli ruota attorno, tv, giornali, magazzinieri, tutto l’indotto? Per questo mi sono sentito di permettere ai calciatori di allenarsi, in piena sicurezza. Lo sport è coesione sociale, non solo agonismo. Non sono un indovino: mi auguro che si riparta, ma non è certo il mio ruolo dirlo. Vorrebbe dire che la curva epidemiologica sta calando”​

    14.40 Il direttore generale del Sassuolo, Giovanni Carnevali ha dichiarato a Sky Sport: "Ci vuole buon senso e professionalità da parte di chi deve decidere sulla ripresa del campionato di Serie A, si tratta di tenere in piedi l'azienda calcio altrimenti si rischia grosso. A livello di governo, chiunque deve decidere spero sappia di cosa stiamo parlando. Ci auguriamo che i contagi diminuiscano e si perdano sempre meno vite umane, poi si vedrà. Oggi abbiamo fatto un passo importante dando a dei ragazzi giovani la possibilità di non andare a correre in giro per i parchi, per fortuna ci sono persone di buon senso che hanno permesso di fare aprire il nostro centro sportivo con tutte le precauzioni del caso". 

    14.35 Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha commentato tramite un post su Facebook le parole del ministro Spadafora: "Campionato di calcio. Non è la priorità, certo. Ma è una scelta importante. Dice il Ministro dello sport che "non se ne parla proprio". E chi lo ha deciso? Lui allo specchio? In democrazia si parla di tutto. E si parla soprattutto delle scelte che riguardano tanti cittadini. Il ministro venga in Parlamento, non può decidere da solo: siamo una democrazia".​

    14.15 Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, ha parlato dopo la decisione del Governo francese di vietare lo sport fino a settembre e della LFP di decretare la fine della stagione 2019-20: "Ci stiamo impiccando da soli. Lo stop costa troppo alle società e alla lega stessa. Il presidente della FFF Noel Le Graet? Vuole, a differenza della Lega, arrivare alla fine del campionato, e io sono d’accordo al 100%. C’è stato prima un errore politico. Perché affrettarsi a dire che sarà impossibile giocare prima di agosto? Non sappiamo se gli altri paesi avranno lo stesso giudizio. La Francia per lo sport è come la Francia per gli affari, è in competizione".​

    13.29 Oggi i 40 club di calcio francesi di Ligue 1 e Ligue 2 si riuniscono in assemblea per sottoscrivere un prestito collettivo garantito dallo Stato. Il presidente del Lione, Aulas ha anticipato che la cifra ammonta a 235 milioni di euro, corrispondenti alle perdite dei diritti televisivi in seguito alla sospensione del campionato. Invece secondo RMC Sport, l'importo è pari a 162 milioni di euro da distribuire tra i club. 

    13.15 Il secondo giro di test su calciatori e staff del Colonia non ha riscontrato nuovi casi di positività al Covid-19 dopo i 3 scoperti al primo rilevamento e subito messi in quarantena. Oggi la squadra tedesca si allena in gruppo agli ordini del tecnico Markus Gisdol. 

    13.01 Questa mattina alcuni calciatori del Sassuolo si sono allenati individualmente al Mapei Center. I primi ad arrivare già cambiati sono stati Djuricic, Magnani e Rogerio che si sono divisi i tre campi in erba naturale e poi sono tornati a casa per farsi la doccia. ​



    12.40 Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA intervistato da nova.rs, ha detto la sua sulla possibilità di riprendere la stagione: ““Sconfiggeremo il Covid, ma nell’attesa il calcio può dare energia positiva. Il virus ci ha fatto capire la vulnerabilità del nostro mondo, finché non tornerà il calcio la gente non avrà la percezione di un ritorno alla normalità. Il calcio cambierà? Sì, ma sarà un cambiamento temporaneo, è sopravvissuto a epidemie e guerre, vedrete che tornerà a essere lo sport che conosciamo. Quando le autorità daranno il via, i calciatori torneranno in campo il prima possibile, ovviamente dopo aver svolto tutti i test e senza pubblico”.​

    12.27 La Pro League belga ha rinviato al 15 maggio la decisione sulla ripresa o meno del campionato. ​

    11.18 Il presidente della federcalcio inglese, Greg Clarke ha scritto in una lettera al consiglio direttivo della FA: "E' difficile prevedere folle di tifosi, che sono la linfa vitale del calcio, che torneranno presto ad assistere alle partite". 

    10.32 Il Ministero dello Sport ha pubblicato le linee guida, un documento di 32 pagine che fornisce le indicazioni utili a consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute e attuando quanto prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 che autorizza le sessioni di allenamento degli atleti di discipline sportive individuali, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali. Allo stato attuale gli allenamenti sono possibili nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali, previo adeguamento alle presenti linee guida. Si va dalle norme igieniche agli ingressi scaglionati nei luoghi in cui si svolge l'attività, con tutte le indicazioni medico-scientifiche per una ripresa sicura in emergenza coronavirus. 

    10.24 Il 30enne difensore argentino Marcos Rojo, in prestito dal Manchester United all'Estudiantes, ha violato le norme relative al lockdown per contrastare la diffusione del Covid-19. Suo fratello Franco lo ha filmato mentre fumava e giocava a carte con gli amici nel weekend. ​

    10.15 Roma: Trigoria ha riaperto i cancelli ai calciatori dopo due mesi di lockdown. Si comincia con le visite mediche a scaglioni, che andranno avanti fino a mercoledì. Si tratta di controlli molto simili a quelli di idoneità che si svolgono ogni estate prima della preparazione. Da giovedì invece riprenderanno gli allenamenti in forma individuale. Il primo ad arrivare al centro sportivo è stato Pau Lopez, intorno alle ore 9, a seguire è stato il turno di Dzeko e di Mirante coperti con mascherina. ​

    09.31 Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a Radio Anch'io lo Sport: "Ripartenza? Un tentativo va fatto, il governo sta facendo il possibile. No alla Serie A nell'anno solare" (QUI tutte le sue parole). ​

    09.15 L'Australia si candida a ospitare le 92 partite rimanenti della Premier League. La proposta arriva dall'agente inglese Gary Williams (che vive a Perth), appoggiato dal senatore locale Glenn Sterle. Il Brighton dice no al campo neutro. 

    09.06 Il comitato tecnico scientifico conferma il protocollo sanitario alla Figc: in caso di positività, va messa in quarantena tutta la squadra. Intanto il il via libera del Viminale agli allenamenti individuali da oggi provoca tensioni con Spadafora, sempre contrario alla ripresa della Serie A. Secondo il quotidiano Libero, se si giocasse il ministro dello sport sarebbe pronto a dimettersi. 

    08.59 La Serie B scalda i motori. Crotone e Pescara (facoltativamente) oggi riprendono ad allenarsi con sedute individuali. A breve dovrebbero ritrovarsi Empoli, Entella, Frosinone, Pordenone e Spezia. Tutte le altre squadre non hanno ancora deciso e aspettano il protocollo sanitario definitivo. I tre club campani (Benevento, Juve Stabia e Salernitana) prima devono fare i tamponi come da ordinanza regionale. Ascoli e Livorno hanno i centri sportivi chiusi, non hanno date fissate per la ripresa Chievo, Cittadella, Cosenza, Cremonese, Pisa, Perugia e Trapani. Il Venezia consente ai calciatori rimasti in sede nel lockdown di rientrare presso le proprie abitazioni. 

    08.45 La Serie C è sempre più orientata alla conclusione anticipata della stagione, visto che quasi tutti i club non sono in grado di attuare il protocollo sanitario. Giovedì, alla vigilia del Consiglio Federale, l'Assemblea di Lega Pro chiederà la promozione in Serie B delle prime squadre in classifica dei tre gironi (Monza, Vicenza e Reggina), il blocco delle retrocessioni in Serie D. Dove il presidente Cosimo Sibilia ha prolungato lo stop degli allenamenti almeno fino al 18 maggio. 

    08.32 Antonio Di Natale, ex attaccante dell'Udinese ora allenatore dello Spezia Under 17, ha dichiarato al Corriere dello Sport: "La Serie A e la Serie B devono ripartire, è quello che tutti noi vogliamo anche se sarà fondamentale ricominciare in sicurezza". 

    08.27 Gianfranco Zola (ex calciatore di Napoli, Parma, Chelsea e Cagliari) ha dichiarato a La Repubblica: "A Londra, in cui ho vissuto fino a marzo, la situazione precipitava, sono partiti tardi nelle misure antipandemia. In quarantena abbiamo vissuto a Puntaldia, a venticinque chilometri da Olbia. Un bene perché non sono mai stato così accanto a mia moglie Franca e ai miei figli Andrea, Martina e Samuele. Però, siamo preoccupati per gli amici, per i contagiati e per le loro famiglie. Manteniamo alta la guardia e ne usciremo definitivamente da questo virus. Dobbiamo fare squadra. Anche se in molte località sarde non ci sono malati, dobbiamo stare in casa. Ho cucinato pizza, cornetti e gnocchetti al sugo di salsiccia, ma mi hanno bocciato. Penso anche alle tante persone che devono ritrovare il lavoro, la scuola, il tempo libero. A chi soffre. Il calcio? Si riparte con le condizioni giuste, la salute prima di tutto. Serve equilibrio, vanno seguite le indicazioni mediche e del governo. Ma una delle industrie più importanti del Paese deve ridare divertimento e coraggio agli italiani. La passione aiuta anche in questi casi". 

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