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  • Corvino: 'Muriel uomo vero, Pjaca può partire. Potevo prendere De Paul e vi dico la verità su Mancini e Zaniolo...'
Corvino: 'Muriel uomo vero, Pjaca può partire. Potevo prendere De Paul e vi dico la verità su Mancini e Zaniolo...'

Corvino: 'Muriel uomo vero, Pjaca può partire. Potevo prendere De Paul e vi dico la verità su Mancini e Zaniolo...'

Il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino ha partecipato a un forum nella redazione de La Gazzetta dello Sport e ha risposto a diverse domande in tema di mercato. Paura di perdere Muriel dopo l'inserimento del Milan? "No, credevo nelle sue qualità di giocatore e uomo. Era necessario intervenire sul reparto offensivo. Il Simeone dei 15 gol senza rigori del campionato scorso ha attraversato un momento di difficoltà e serviva un aiuto. Con Muriel avevamo parlato da tempo e lui mi aveva dato la sua parola. E l’ha rispettata anche dopo l’inserimento del Milan. In un mondo in cui anche i contratti firmati sono messi in discussione, un atteggiamento da uomo vero".

Su Pjaca: "Lui è perfetto in allenamento, ma in partita non riesce a esprimersi. Noi non lo mandiamo via ma se avesse altri desideri gli verremo incontro. Anche la Juve proprietaria del cartellino deve salvaguardare il patrimonio. In estate potevo prendere lui o De Paul. Ho scelto lui anche perché lo volevano tutti. E perché se avessi fallito questa operazione avrebbero detto che non ero più il Corvino di un tempo".

Su Diawara: "Sapete quanto lo stimi. L’ho portato al Bologna garantendo al club la più grande plusvalenza di sempre. Ma il Napoli vuole una cifra per noi impossibile".

Su Chiesa: "Nessuno vale quanto lui, sono orgoglioso di avergli fatto firmare il primo contratto da professionista. Il suo futuro? Lo immagino alla Fiorentina. Noi ci auguriamo che chi vuole rimanere alla Fiorentina, rimanga volentieri. Chiesa è già oggi il più pagato della rosa, ha ancora 4 anni di contratto ed è sereno. Finiamo questo campionato e troveremo tempi e modi per parlare con lui come con Simeone, Benassi, Veretout, Biraghi".

Sugli addii di Piccini, Mancini e Zaniolo: "Piccini l’ho scoperto che aveva 12 anni e faceva l’attaccante esterno, sono stato io a convincerlo che sarebbe stato un grande terzino. Quando sono tornato alla Fiorentina era stato ceduto al Betis. Mancini l’ho preso quando era esordiente, ma ci sono state operazioni scorrette nella fase di cessione dal Perugia all’Atalanta, non hanno rispettato un nostro diritto di riacquisto. Andremo in tribunale. Zaniolo? Quando sono arrivato lo avevano ceduto all’Entella garantendosi però una copertura in caso di rivendita. Cosa che è successa. Nella Fiorentina giocava e non giocava, è la dimostrazione di come si può maturare in maniera inaspettata".

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