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    • Coutinho ha scelto: vuole il Barcellona

    Coutinho ha scelto: vuole il Barcellona

    "Il mio vero rimpianto è la cessione di Coutinho". Parola di Piero Ausilio ai microfoni del Corriere dello Sport qualche settimna fa. Il brasiliano arrivò a Milano nell'estate del 2010, nell'Inter fresca di Triplete e ancora scossa dall'addio di José Mourinho. In panchina Rafa Benitez, con il quale il rapporto era ottimo, come dichiarato dallo stesso Coutinho al Telegraph: "Mi diede grande fiducia nonostante fossi il più giovane della rosa". Il prestito all'Espanyol nel gennaio del 2012 e il ritorno a casa in estate. Poi, sei mesi dopo, il trasloco, questa volta definitivo in Inghilterra, al Liverpool, dove è diventato un vero e proprio idolo della Kop. 17 gol e 23 assist in 112 gare, ma non sono i numeri a colpire: a 23 anni ha una continuità di rendimento spaventosa, danto da diventare un punto fermo della Nazionale brasiliana e uno dei 59 candidati alla vittoria del Pallone d'Oro. 

    SIRENE SPAGNOLE - Il futuro di Coutinho, ora, è tutto da scrivere. Contratto in scadenza nel 2020, è vero, ma un Liverpool senza Champions potrebbe stargli stretto. Troppo stretto. Per questo motivo nel suo futuro può esserci il Barcellona. Come scrive Sport, il Barcellona segue il giocatore per il prossimo giugno, in quanto è alla ricerca di un sostituto di Pedro, finito al Chelsea. Molto dipenderà dalle richieste dei Reds, alla ricerca del nuovo tecnico, visti gli investimenti dei blaugrana per Aleix Vidal e Arda Turan. Il giocatore, dal canto suo, ha dato la sua disponibilità a trasferirsi al Barça, nonostante il corteggiamento del Real Madrid, visto che conosce già la città e c'è il suo grande amico Neymar. Quel Real in cui ci sono Rafa Benitez, suo grande estimatore, e il suo erede in nerazzurro, Mateo Kovacic (il tecnico spagnolo ha dichiarato questa mattina che lo voleva già nel suo Napoli). Il prossimo anno rischia di esserci un Clasico tinto di rimpianto nerazzurro. 

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