Ronaldo stecca e Dybala delude ancora, ma il caso è Kulusevki: dov'è finito?

127
La Juve ha giocato male, molto male. Ma è riuscita a vincere il derby. E questo è un bene. Che con la memoria può riportare a quel 2015/2016, primo anno della Juve senza Pirlo, quella della falsa partenza e della risalita passata proprio da un derby vinto allo scadere con un colpo di fondoschiena griffato Juan Cuadrado, grande protagonista anche questa volta. Decisivi i cross del colombiano, che hanno premiato gli inserimenti di Weston McKennie e Leonardo Bonucci. Sono serviti i loro gol, centrocampo e difesa in tal senso stavano latitando. E anche questo è un bene per la Juve. Un male, invece, il fatto che gli attaccanti abbiano deluso. Una stecca può capitare anche a Cristiano Ronaldo, impossibile metterlo in discussione considerando numeri e peso specifico. Una prestazione senza né capo né coda di Paulo Dybala, a sua volta, in questa fase non fa più tristemente notizia: la Joya deve ritrovarsi, il tempo scorre e ancora non c'è riuscito, in casa Juve son tutti convinti che in ogni caso sia solo questione di giorni o di lampi. Piuttosto la domanda che è lecito porsi in questo momento è (anche) un'altra: e Dejan Kulusevski, che fine ha fatto? SCOMPARSO – Il talento svedese era partito alla grande. Da spalla di Cristiano Ronaldo era riuscito a incantare al debutto con la Sampdoria, poi ha alternato prove buone ad altre meno buone scivolando sulla fascia con licenza di diventare trequartista. Fino a inanellare una serie di prestazioni negative, Kulusevski pur cambiando posizione non riesce più a cambiare marcia. La sensazione è che soprattutto giocando insieme a Dybala finisca per annullarsi con l'argentino, movimenti simili, mattonelle di partenza simili, spazi di gioco simili. Ma non è solo un problema di convivenza con l'argentino. In casa Juve uno dei tormentoni recita più o meno sempre questo concetto: l'impatto col mondo bianconero è difficile per tutti, la maglia pesa più di qualunque altra maglia, serve tempo ed esperienza. A stonare in questo caso è però il fatto che Kulusevski quell'impatto sembrava averlo assorbito alla grande, rispetto ad altri non ha pagato una falsa partenza. Piuttosto si è smarrito poco dopo. E giocando titolare o entrando a partita in corso, quanto proposto nelle ultime settimane non può bastare. Il tempo è dalla sua, ma per mantenere le promesse è meglio dimostrare quanto non sia mai troppo presto. Invece che iscriversi al club di chi ha sempre bisogno di un po' più di tempo.
xke... io ho visto ronaldo col torino, e i guai ci siamo andati stravicinissimi!!!
127