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    Cremonese in Serie A, altra promozione firmata Giacchetta: da Vandeputte ad Azzi, secondo capolavoro in 4 anni

    Cremonese in Serie A, altra promozione firmata Giacchetta: da Vandeputte ad Azzi, secondo capolavoro in 4 anni

    La Cremonese è di nuovo in Serie A. A distanza di tre anni dall’ultima promozione, e dopo la finale playoff della scorsa annata, il club grigiorosso compie un’altra impresa e lo fa ancora una volta con Simone Giacchetta al timone dell’area tecnica.

    Una promozione conquistata al termine di una stagione intensa, combattuta, e suggellata da un’incredibile vittoria per 3-2 contro lo Spezia nella finale playoff. Protagonisti in campo Manuel De Luca, autore di una splendida doppietta, e Collocolo, ma dietro il successo c’è la regia sapiente di un direttore sportivo che ha fatto della discrezione e della visione a lungo termine la propria firma.

    La Cremonese ha chiuso la stagione regolare al quarto posto con 61 punti, costruendosi l’accesso ai playoff. Dopo aver superato la Juve Stabia in semifinale, i grigiorossi hanno conquistato l’ultimo atto allo stadio ‘Picco’ con una prestazione di carattere e qualità. In vantaggio per 3-0, la squadra di mister Stroppa ha poi saputo resistere al ritorno dello Spezia, che ha accorciato le distanze con Esposito e Vignali, ma non è riuscito a completare la rimonta.

    Dietro il campo, però, c’è la mente di chi ha saputo costruire un progetto solido, coerente e vincente. Simone Giacchetta, alla sua seconda promozione (e una finale playoff) con la Cremonese dopo quella del 2022, si conferma una figura chiave. Il direttore sportivo ha saputo assemblare una rosa equilibrata, puntando su profili adatti alla categoria: giovani affamati, elementi affidabili e uomini d’esperienza nei ruoli decisivi.

    La forza della Cremonese risiede nella rosa costruita da Giacchetta, che ha fornito a Stroppa un gruppo solido e profondo. Decisivi gli arrivi estivi di Vandeputte e Fulignati dal Catanzaro, oltre all’innesto invernale di Azzi dal Cagliari. Un lavoro preciso e vincente, frutto di competenza e visione. Nessun colpo di teatro, ma un’architettura sportiva costruita passo dopo passo.

    Ex capitano della Reggina nei suoi anni d’oro in Serie A, pur non essendo calabrese ha costruito un legame profondo con Reggio e con la maglia amaranto. A Cremona, ha trovato un’altra piazza in cui lasciare il segno: diversa, ma intensa. Qui è stato accolto con entusiasmo e fiducia, e i risultati ottenuti parlano con la voce più chiara di tutte: due promozioni in quattro anni, con una retrocessione nel mezzo sapientemente trasformata in occasione di rilancio come dimostra la finale playoff contro il Venezia nella Serie B 2023/24.

    Cremona festeggia il ritorno tra le grandi, e lo fa stringendosi attorno a chi ha costruito questo trionfo con dedizione e lungimiranza. Simone Giacchetta, il direttore sportivo delle promozioni grigiorosse. Colui che ha riportato la ‘Città del Violino’ nel ‘paradiso’ del calcio italiano.

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