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  • Criscito: 'Ancora rabbia per Euro 2012'

    Criscito: 'Ancora rabbia per Euro 2012'

    C'è ancora tanta amarezza in Domenico Criscito, intervistato per "La Tribù del calcio", per la forzata rinuncia a Euro2012. "Che rabbia aver saltato quell'Europeo. Ci furono titoli violentissimi, i giornali picchiarono forte. Ma quando poi la Procura di Genova archiviò il procedimento, sulle pagine dei quotidiani comparvero solo piccolissimi trafiletti. Ricordo che dividevo la camera con Ranocchia - racconta -. Era presto, stavamo dormendo quando abbiamo sentito bussare alla porta. Era la polizia, che iniziò la perquisizione. Ero finito in un ciclone per via di una foto! Prandelli venne subito a trovarmi e mi disse che ero fuori. E intanto mi telefonò mia moglie, spaventatissima perchè anche la casa di Genova stava per essere setacciata. Quella mattina, tutti i compagni presenti a Coverciano vennero a turno nella mia stanza a consolarmi e salutarmi. Ricordo, in particolare, che il più arrabbiato era Di Natale, era molto dispiaciuto dal fatto che non potessi più fare parte della lista per l'Europeo. Così, mentre i miei compagni salivano sull'aereo che li avrebbe portati a Cracovia, io mi ritrovavo a salire su un'auto che mi riportava a Genova da mia moglie e da mio figlio". Ma ormai Criscito guarda avanti e si gode l'avventura allo Zenit. "Il calcio russo sta crescendo e l'arrivo di giocatori di primo livello come Etòo e Hulk lo dimostra - aggiunge - Di una cosa sono certo: vista la crisi economica che affligge l'Italia, e quindi anche il calcio, i giocatori italiani che verranno a giocare qui, e mi seguiranno, saranno tanti".

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