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  • Inter, Burgnich a CM: 'Fine ciclo? No, una pausa. Benitez? Grande club lo tiene' VIDEO

    Inter, Burgnich a CM: 'Fine ciclo? No, una pausa. Benitez? Grande club lo tiene' VIDEO

    • Gianluca Minchiotti

    La sconfitta con il Chievo allontana l'Inter dalla vetta della classifica (ora i nerazzurri sono a -9 dal Milan) e mette ancora più a rischio la panchina di Rafa Benitez. Del momento delicato dei nerazzurri, Calciomercato.com parla con il grande ex Tarcisio Burgnich, difensore della Grande Inter degli anni '60.

    Quali sono le cause di questa situazione?
    "La causa principale sono gli infortuni. Io credo che quando rientreranno gli assenti, Julio Cesar, Maicon, Milito, quanto Cambiasso rientrerà un po' in condizione, le cose cambieranno. Sono degli uomini importanti. In questo momento i giovani sono quelli che subiscono di più le conseguenze della situazione negativa. I giovani vanno inseriti quando la squadra gira, ma in questo momento purtroppo mancano dei giocatori importanti".

    La causa principale della crisi Inter quindi sono gli infortuni. Rafa Benitez non ha colpe?

    "Per un allenatore è difficile gestire la squadra con così tanti infortuni. Vengono a mancare gli uomini più importanti. Anche al Milan, se mancassero, non dico Ibrahimovic, ma due o tre pedine importanti... E lo stesso vale per la Roma".

    A parte gli infortuni, non ci può essere anche un po' di appagamento dopo tutti i successi di questi anni? Potrebbe essere anche la fine di un ciclo, o no?
    "Sicuramente è un momento di pausa da parte di chi ha vinto tutto. C'è un pochino la pancia piena, però credo che una volta che saranno tornati tutti a disposizione, riprenderanno a vincere. Certo, quest'anno ci sono più squadre competitive per vincere il titolo: il Milan, la Roma, la Juve...".

    Di solito a pagare il prezzo di queste situazioni è l'allenatore. Qual è la sua sensazione? Benitez rischia seriamente l'esonero?

    "Non credo. Quando una grande società fa un programma serio lo porta avanti. I risultati non lo aiutano, ma io credo che Benitez possa anche essere l'uomo del futuro per l'Inter. Può anche non andare tanto bene quest'anno, ma in prospettiva può andare avanti per tanti anni, portanto avanti un nuovo progetto basato sui giovani".

    Viste le difficoltà in zona gol dell'Inter - segna solo Eto'o - è stato un errore cedere Mario Balotelli?
    "Io credo di no. Milito tornerà a segnare. Dopo il primo infortunio, sarebbe dovuto stare fuori di più. Se vuoi anticipare le cose, peggiori ancora. Forse quanto è rientrato non era ancora perfettamente guarito. Io credo che quanto tornerà lui, insieme a Maicon, che è un grande trascinatore, tutto il gruppo sarà stimolato".

    A gennaio l'Inter dovrà tornare sul mercato in particolare per la difesa, visto che la stagione di Samuel è finita. Cosa pensa, da grande ex difensore, di Ranocchia, l'obiettivo numero uno del mercato nerazzurro?

    "E' un ottimo difensore. Il pericolo è quello di cui parlavo prima: quando la squadra non va bene non puoi pensare che sia un giovane a risolverti i problemi, perché va in campo intimorito e non ti aiuta. Se invece la squadra gira i giovani vanno alla grande".


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