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  • Cristiano Lucarelli:| 'Non ho chiamato Corvino'

    Cristiano Lucarelli:| 'Non ho chiamato Corvino'

    L'attaccante del Napoli, Cristiano Lucarelli ha rilasciato un'intervista a Sky Sport 24. Ecco quanto evidenzia Napoli Today: "Abbiamo fatto una grande impresa in Champions e siamo felici di aver regalato questa grande gioia al nostro straordinario pubblico. Ora speriamo di risalire la china anche in campionato, senza fare tabelle e pensando una partita per volta. Qui c'è un gruppo di calciatori, uomini ed uno staff straordinario, che lavora tante ore ogni giorno".

    CORVINO - "Ho sentito negli ultimi giorni alcune voci che non stanno nè in cielo, nè in terra. Non sento il direttore Corvino dal 30 agosto, quando l'ho chiamato per chiedergli un giovane calciatore per la mia Carrarese. Qualche settimana fa ho perso il cellulare al cinema e non ho più i numeri di nessuno. Colgo l'occasione anzi per dire al direttore che non ho più il suo numero, se volesse chiamarmi lui...! Impossibile, dunque, che lo abbia potuto sentire e che mi abbia rivelato di un suo futuro al Napoli".

    LAVEZZI - "Io tutor del Pocho? Abbiamo fatto una scommessa, gli ho detto: 'Se mi segui quest'anno vai almeno in doppia cifra'. Un calciatore come lui deve segnare almeno 12 gol a campionato. Gli manca la fame sottoporta, a lui piacciono i gol belli e le grande giocate, ma deve imparare a segnare anche quei cosiddetti gol sporchi. Lo vedo migliorare allenamento dopo allenamento. I primi giorni dovevo spronarlo alla fine della seduta per fare questo tipo di esercitazioni, ora è lui che mi viene a chiamare al termine dell'allenamento. Neanche io mi aspettavo di vederlo così coinvolto e voglioso di migliorare".

    FUTURO - "Lascio Napoli solo per il Barcellona o il Real Madrid! Poco spazio? L'anno scorso avevo avanti tre fenomeni, quest'anno dopo l'arrivo di Pandev sono diventati quattro. Per un vecchietto come me è difficile difendersi da una tale concorrenza! Futuro da allenatore? Sicuramente, credo di aver maturato nel corso della carriera l'esperienza giusta, anche grazie agli insegnamenti che mi hanno trasmesso i maestri che ho avuto negli anni".

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