Cristiano Zanetti lascia la Carrarese: i motivi che hanno portato all'addio
PRONTO PER I GRANDI - Zanetti, oltre all'avventura alla guida delle giovanili del Pisa e del Prato, ha già avuto anche un'esperienza con una prima squadra nel 2015, quando ha condotto il Pietrasanta, squadra di Eccellenza Toscana, al secondo posto in campionato e ai play-off di categoria. Parentesi che ha fatto da preambolo alla chiamata della Carrarese, che nel luglio scorso aveva deciso di affidargli la panchina della Berretti. Rapporto che, però, è terminato anzitempo per volontà dello stesso Zanetti, che ha preferito defilarsi in silenzio, senza sollevare polemiche o creare casi. Alla radice dei dissidi con il club ci potrebbe essere la scelta della società di non prendere in considerazione il suo nome per la panchina della prima squadra, che è stata liberata pochi giorni fa da Andrea Danesi. Il club toscano, infatti, ha deciso di puntare su Aldo Firicano senza considerare il profilo di Zanetti, che è stato protagonista di una buona stagione alla guida della Berretti, attualmente settima in campionato. E la società non ha scelto l'ex Inter nemmeno per gestire la squadra nei giorni di transizione; un comportamento, questo, che potrebbe aver minato alle basi il rapporto con il tecnico, messo in disparte da una società che ha dimostrato di non puntare su di lui.