Clamoroso allo 'Scida': il Crotone spreca una ghiotta occasione di passare al turno successivo e regalare ai suoi tifosi una sfida col sapore di A contro la Lazio. La missione era più che possibile, in quanto gli ospiti sono arrivati in Calabria con una squadra imbottita di giovani e di riserve, ma hanno lottato da grandi conquistando una vittoria insperata. Il Crotone ha subito la ghiotta occasione di portarsi in vantaggio al  dopo una grande azione personale di Ledesma, ma Uccello spreca incredibilemte scavalcando il portiere Layeni e calciando poi addosso al difensore Piccinni appostato sulla linea. Sul finale di tempo un episodio dubbio innervosisce il match: Cabeccia mette in rete sugli sviluppi di un calcio da fermo e l'arbitro annulla per un fallo in attacco dello stesso Cabeccia, andato addosso al portiere. Nella ripresa l'AlbinoLeffe è più vivace e dopo 10 minuti arriva il vantaggio grazie a Piccinni, che raccoglie un cross di Geroni e supera Bindi. Gli ospiti, galvanizzati dal gol, si portano ancora all'attacco mancando due clamorose occasioni prima con Taugourdeau e poi con Bianchini. Nulla di fatto, finisce 0-1. Il Crotone ha deluso, stasera, e a fine gara una parte della tifoseria Pitagorica ha contestato l'allenatore Menichini, a loro modo di vedere principale responsabile di questa sconfitta. Per Mondonico invece è stata una serata perfetta, in cui i suoi giovani hanno svolto al meglio il loro compito.

CROTONE

Il presidente del Crotone, Salvatore Gualiteri: 'Il mister nel bene o nel male ha sempre le responsabilità del discorso tecnico, al di là di questo dispiace aver perso ci tenavamo molto ad andare a giocare all'Olimpico per una gara che sarebbe stata storica. L'aspetto tecnico giustamente è compito del mister, ma non dimenticate che siamo impegnati in un campionato difficile, abbiamo già diversi infortuni e il mister comunque ha tentanto il tutto e per tutto ma loro si sono chiusi, si sono rintanati e non è stato affatto facile. Capisco lo sfogo del pubblico, non credo si sia rotto qualcosa è solo un momento di rabbia, la contestazione ci può stare, fa parte del calcio, ma credo che il mister abbia messo in campo la migliore formazione che potesse schierare se calcoliamo infortunati, giocatori a mezzo servizio e giocatori che necessitavano di un po' di fiato'.

Il tecnico rossoblù Leonardo Menichini: 'Volevamo passare questo turno, tutta la serie B ha fatto ampio turn over ed era giusto così. Capisco l'amarezza del pubblico, della società e dei miei giocatori, ma loro non posso far altro che elogiarli, perché hanno dato il massimo anche se abbiamo sbagliato tanto. Nessuno però deve mettere in dubbio la nostra professionalità, lavoriamo per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissi e cioè salvezza. Se la squadra si salva all'ultimo minuto dell'ultima partita è un grande risultato, dico questo per evitare equivoci. Dispiace tanto anche a me essere uscito dalla competizione ma non potevo fare altrimenti, mi assumo le mie responsabilità ma non dimentichiamo che tra poco più di 48 ore avremo un'altra partita importante e quindi non potevamo rischiare nulla. Abbiamo un gruppo di 24-25 giocatori che ogni giorni lavorano duramente e se non giocano rischiamo di perderli. Non possono giocare sempre gli stessi ed io ero convinto che con questa squadra potevamo farcela, e probabilente se concretizzavamo una delle tante azione del primo tempo stavamo parlando di altro. Nel calcio purtroppo può succedere di tutto ma noi oggi abbiamo dato il massimo'.

ALBINOLEFFE

Il tecnico dell'AlbinoLeffe, Emiliano Mondonico: 'Davvero complimenti ai miei ragazzi, non era facile fare risultato in trasferta contro una squadra più forte. I miei ragazzi ci sono riusciti, hanno avuto la giusta determinazione giocando col cuore per 90 minuti. La cosa che più mi ha sorpreso è vederli combattere per tutta la gara, a dimostrazione che hanno voglia di crescere e migliorare. La gara dei miei è stata peretta, abbiamo concesso poco al Crotone, soprattutto dopo il vantaggio siamo stati bravi a chiudere gli spazi. Loro sono più bravi tatticamente ma nella ripresa siamo riusciti a trovare il gol e risolvere la partita, in sostanza una gara equilibrata. A Roma giocheranno questi stessi ragazzi che si sono conquistati la qualificazione, l'ho promesso a loro ed è giusto che sia così, lo meritano. Giocare all'Olimpico è un traguardo storico per questa società, alla quale poi mancherà solo San Siro, ma al momento non posso promettere la Champions al presidente... A parte gli scherzi, sono davvero felice per quanto hanno fatto i miei ragazzi. A Roma, a prescidere dal risultato, sarà una serata di festa che entrerà nella storia di questa società'.