Crotone, Cosmi: 'Che mazzata, durissima da sopportare. Sul mio futuro qui...'
DELUSIONE - "E' stata una grande delusione ma non solo per me. Per la città e per i tifosi. Non stiamo vivendo una situazione normale e livello psicologico. Le sconfitte per noi sono terribilmente più feroci. Per noi andare in vantaggio di due gol è un'impresa e vedere vanificato immeritatamente tutto è un dolore durissimo da sopportare. Ti vengono in testa mille pensieri però il tuo ruolo e la tua forza deve essere di somatizzare, andare avanti e di onorare la maglia. Non a slogan ma i tifosi hanno chiesto una squadra in grado di stare dentro le partite e combatterle fino all'ultimo. Questo faremo da qui fino a fine campionato".
SUGLI ERRORI DIFENSIVI - "Sono quattro partite, neanche un mese, che sono qua. Le valutazioni vengono fatte in base alle gare di campionato. Questa è una squadra composta anche da buoni difensori. Bisogna difendere meglio globalmente ma incappiamo in errori banali. Io vedo squadre che fanno esattamente i nostri errori e vengono punite meno severamente. Bisogna lavorare. Oggi mancavano giocatori importantissimi nell'economia della partita. Elencare le assenze oggi fatto fatica perché abbiamo fatto un primo tempo straordinario".
PROSSIMA STAGIONE AL CROTONE? - "Non ne abbiamo parlato perchè in fase di discussione non ho voluto clausole che condizionassero la società. So le società quello che stanno soffrendo. O meglio, alcune ne soffrono per demeriti propri. Il Crotone ne soffre perché la pandemia ha penalizzato tantissimo le società serie. Quelle che non lo erano, sono parzialmente penalizzate. Non ho voluto mettere in condizioni la società di pensare economicamente a un discorso futuro. Ora ci sono 10 partite, erano tanto tempo che non ero in A".