Crotone, le pagelle di CM: Budimir sornione, Ajeti 'cagnaccio'
Cordaz 6: Perde la sfida a distanza con Sorrentino semplicemente perchè non gli arriva neanche un tiro.
Sampirisi 6,5: tre fugaci presenze con la maglia dei “mussi volanti” nella stagione 2012/13. Tanto gli è bastato per giocare col coltello tra i denti e farsi rimpiangere dal suo ex club. Spinge e convince.
Ajeti 7: un “cagnaccio” con la bava alla bocca, ti si incolla addosso e non vai da nessuna parte. Decisivo anche in fase offensiva, offrendo a Budimir la palla per il vantaggio rossoblù. Parafrasando il celeberrimo spot dell’amaro: “Cosa vuoi di più dalla vita? Un albanese”.
Ceccherini 6,5: sempre in anticipo sull’avversario. Meno poderoso di Ajeti ma più elegante.
Martella 6: soffre nel finale non rovinando, comunque, l’applicazione avuta durante tutto il match.
Rohden 6,5: finalmente mezz’ala, e finalmente il vero Markus. Torna a correre, ininterrottamente, dal 1’ fino all’ingresso in doccia. Ritrovato.
(dall’81 Aristoteles s.v.)
Barberis 6,5: mister Zenga gli chiede di andare di più senza palla e lui lo ascolta. Lo si vede da una sua maggior presenza in area avversaria. Anche questo pomeriggio, però, sfiora solamente la marcatura.
Mandragora 6: il destino della squadra passa dai suoi piedi e dalla sua corsa. In questa partita non fa il protagonista, ma solo la comparsa.
Trotta 6,5: gioca da sotto punta soffrendo la lontananza dalla porta avversaria, ma è encomiabile dal punto di vista del sacrificio. Devoto alla squadra.
(dal 72’ Tonev 6: fa respirare i compagni di reparto).
Budimir 6,5: sciupone e bomber, le facce di una stessa medaglia chiamata Budimir. Spreca la prima occasione da 5 metri, non può sbagliare quella da 10 centimetri. Quando segna, lo Squalo vince. Nel bene e nel male, Ante.
(dal 90’ Simy s.v.)
Stoian 6,5: il cambio di modulo gli giova e lo libera da noiosi compiti di copertura. Finalmente può esprimere totalmente il suo genio, ma deve ancora lavorare sulla continuità.
All. Zenga 6,5: la sua prima allo Scida ma, soprattutto, la sua prima gara dopo una settimana intera di lavoro col gruppo. E i risultati si vedono. Atteggiamento chiaro, mentalità diversa dal vecchio Crotone. Fase offensiva più pimpante e imprevedibile, così ci si può divertire veramente. Chi ben comincia…
