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  • Crotone, le pagelle di CM: Ceccherini e Capuano sonnecchiano, Trotta e Stoian sprecano
Crotone, le pagelle di CM: Ceccherini e Capuano sonnecchiano, Trotta e Stoian sprecano

Crotone, le pagelle di CM: Ceccherini e Capuano sonnecchiano, Trotta e Stoian sprecano

  • Michele Santoro
Crotone-Roma 0-2

Cordaz 6: sui gol poteva poco. Dzeko gli spara addosso, lui è reattivo.

Faraoni 5,5: dalla sua parte Kolarov ed El Shaarawy fanno quello che vogliono, provocandogli un’emicrania difficile da smaltire.

Ceccherini 5,5: immobile, come tutto il reparto, nell’occasione del vantaggio capitolino. Concentrato su Dzeko, molle sugli altri.

Capuano 5: si dimentica il ‘faraone’ sugli sviluppi dello 0-1. Non solido e vigoroso come in altre occasioni.

Martella 6: tra tutti, è quello a cui è andata meglio. Gerson e Bruno Peres combinano poco di buono sulla sua fascia e lui li gestisce senza troppi patemi.

Stoian 5: brutto passo indietro rispetto a 7 giorni fa. Sciupa una palla gol colossale.

(dal 71’ Simy 5,5: entra e ci prova, ma Fazio gli mette la museruola).

Mandragora 6: ultimo argine pitagorico alle sfuriate offensive capitoline. Rattoppa dove può.

Benali 5: gli viene costruita una gabbia attorno e lui non ne esce.

Ricci F. 6,5: per lui, romano (di Talenti) e romanista, la partita di oggi aveva un sapore diverso da tutte le altre. Sale di giri quando gli ex mostrano segni di stanchezza, ma è abbandonato a sé stesso.

Trotta 5: da uragano contro la Samp, a tenue brezzolina contro la Roma. Ha una grossa opportunità per riportare la contesa in parità, la sciupa come avrebbe fatto il suo gemello brutto della prima parte di campionato.

Nalini s.v.: bloccato dall’ennesimo, antipatico, guaio muscolare. Ammaina bandiera bianca troppo presto.

(dal 22’ Barberis 5: non ne azzecca una. Meglio se restava in panchina).

(dal 77’ Crociata 6: regala qualche guizzo, ma scende in campo troppo tardi).
 

All. Zenga 5,5: il tango a due tra Jesus e Trotta lo interpreta diversamente da Banti, che non accetta il suo applauso ironico e lo sbatte fuori. Non sono queste le partite su cui costruire la salvezza, vero, ma si potevano accennare una performance e un atteggiamento diversi. Spal, di ieri contro la Juve, docet. Gli avversari guadagnano un po' di terreno, occhio.

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