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  • Crotone - Torino, le pagelle di CM: Ounas - Messias coppia spettacolo; Simy batte le critiche; Nel Toro meglio i subentrati
Crotone - Torino, le pagelle di CM: Ounas - Messias coppia spettacolo; Simy batte le critiche; Nel Toro meglio i subentrati

Crotone - Torino, le pagelle di CM: Ounas - Messias coppia spettacolo; Simy batte le critiche; Nel Toro meglio i subentrati

  • Antonio Franco
Crotone: 

Cordaz 7: Sempre attento, si mette in evidenza su Ansaldi nel primo tempo e Gojak nel finale. Il suo zampino non manca mai.
 
Golemic 6.5: Si perde Mandragora nell’azione dell’1-1, poi si riprende bene e non sbaglia più nulla.
 
Magallan 6.5: Ordinato e sempre preciso in difesa, sale spesso sui calci piazzati e va vicinissimo al 3-1 con un colpo di testa che si stampa sul palo.
 
Luperto 6.5: Annichilisce Zaza nel primo e Sanabria nel secondo, sempre attento e segue alla lettera le indicazioni di Cosmi.
 
Pedro Pereira 6: Perde la palla che porta al pareggio di Mandragora, anche se subisce fallo, per il resto buona la prova sulla corsia di destra.
 
Molina 6.5: Solito inesauribile motorino, quantità e qualità, prova anche ad andare a rete senza fortuna
 
Petriccione 6.5:
Partita dai due volti, anonimo nel primo tempo e decisivo nella ripresa: dal suo tiro (palo) arriva il gol di Simy per il 2-1.
 
Dal 36’st Zanellato SV
 
Reca 7: Partenza sprint sulla corsia di sinistra, man mano cala ma poi arriva il gran gol che vale il 3-1 con un bolide da fuori area e anche la sua prestazione, di conseguenza, merita un voto migliore
 
Messias 7: Nel primo tempo “chiuso” nel ruolo di mezz’ala, nella ripresa avanza il suo raggio d’azione e iniziano i problema per la difesa granata.
 
Ounas 7.5: Che giocatore straordinario, con Messias da tanto spettacolo, fornisce l'assist per il gol di Reca e poi trova il gran gol nel finale. 
 
Simy 7.5: Troppe molle, scoordinato, non è da A: le critiche gli scivolano addosso, lui risponde sempre presente, mette a segno una doppietta e arriva in doppia cifra.  
 
Dal 29’st Di Carmine 6:
Poco più di quindici minuti, tiene bene palla e aiuta la squadra a mantenere il vantaggio
 
All. Cosmi 7: Ecco l’impronta di Cosmi, la squadra tira fuori carattere e grinta e non si perde d’animo quando subisce il pari. E’ questo che è mancato fino ad ora. 


Torino:

Sirigu 5.5: Bravo su Messias nel primo tempo, compie un altro paio di interventi buoni ma subisce comunque quattro gol di cui almeno due non irresistibili.  
 
Izzo 6: Anche se il reparto subisce quattro gol, lui si salva: è quello che sbaglia meno e prova più volte a spronare i compagni.
 
Lyanco 5.5: Nel primo fallisce clamorosamente la palla dell’1-1, in difesa concede troppo alle offensive del Crotone.  
 
Rodriguez 5: Ci prova nel primo tempo su punizione, poi sparisce e sbaglia tanto dietro.
 
Vojvoda 6.5: Arriva spesso al cross nel primo tempo, dai suoi piedi partono molte occasione come il cross che porta al gol di Mandragora.
 
Dal 19’st Verdi 5.5: Mezz’ora senza rendersi mai pericoloso, il suo ingresso non migliora l’assetto offensivo.
 
Rincon 5.5: Solita gara di quantità e grinta, sbaglia però qualche pallone di troppo
 
Mandragora 6: Avvia e conclude l’azione che porta all’1-1, anche se con un evidente fallo su Pereira non ravvisato. A centrocampo fa fatica e imposta poco.
 
Lukic 5: Benino il primo tempo, male il secondo. A scampoli mostra le sue doti tecniche ma non basta.
 
Dal 31’st Gojak 6.5: Appena entrato va vicinissimo al 2-2, crea più volte apprensione alla difesa avversaria e nel finale colpisce una traversa: nettamente meglio del compagno.
 
Ansaldi 6.5: Regala il rigore al Crotone, si riscatta con due assist e tanto altro gioco in fase offensiva.
 
Bonazzoli 6: In ombra nel primo tempo, in avvio di riprese colpisce una clamorosa traversa e infastidisce più volte la difesa pitagorica.
 
Zaza 5: Tocca solo due palloni in tutta la partita, mai pericoloso.
 
Dal 19’st Sanabria 6.5:
Non si vede per venti minuti, poi con una magia inventa il gol del 3-2 che riaccende la partita
 
All. Nicola 5.5
: Crotone lo ama, solo buoni ricordi per lui. Il suo Torino manca di incisività e cattiveria.
 

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