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  • Crotonemania: Clima surreale allo Scida, tutti si aspettavano il rinvio che non è arrivato: in campo ha prevalso la differenza tecnica

    Crotonemania: Clima surreale allo Scida, tutti si aspettavano il rinvio che non è arrivato: in campo ha prevalso la differenza tecnica

    • Antonio Franco
    Si è giocato in un clima a dir poco surreale la partita Crotone – Lazio, sin dal tardo pomeriggio di venerdì tutti erano in attesa del rinvio ufficiale da parte della lega su indicazione del prefetto a causa della pesante alluvione in corso sulla cittadina pitagorica. Nulla di fatto però, alle 15.00 in punto le squadre sono scese in campo ugualmente, e sui social è scattata l’indignazione verso la società che, a detta di molti tifosi, avrebbe dovuto rinunciare alla gara a prescindere, a costo di perderla a tavolino. No, non è così semplice purtroppo. Partiamo dal presupposto che il Crotone è un’azienda, rinunciare alla partita non avrebbe significato solo la sconfitta a tavolino ma anche, e soprattutto, maxi sanzioni della lega, possibile richiesta penale da parte di molti sponsor per il mancato ritorno d’immagine in una gara importante, oltre ad un aggiuntivo punto di penalizzazione. Una piccola società come il Crotone non avrebbe potuto andare incontro a tutto ciò considerando già il grave momento di crisi in cui versa il calcio professionistico a causa della pandemia in corso.
     

    La scelta della famiglia Vrenna sono sicuro che è stata presa a malincuore, non si poteva fare diversamente. La decisione di rimandare la gara avrebbe dovuto farla il prefetto, che ha “costretto” personale di Polizia a stazionare allo stadio sottraendolo alla gestione dell’emergenza meteorologica. Non è stata una bella immagine sicuramente: mentre in città tante persone stavano perdendo i sacrifici di una vita e altri ancora quella stessa vita la stavano rischiando, in mezzo al campo due squadre stavano giocando a calcio come se nulla fosse. Il maltempo ha anche causato la chiusura dell’aeroporto “Sant’Anna” di Isola Capo Rizzuto costringendo la Lazio a lasciare li il proprio aereo e tornare a Roma con un volo charter partito da Lamezia Terme (circa 100 chilometri da Crotone).
     
    Per quanto riguarda il calcio giocato poco da dire, in un campo ai limiti della praticabilità due squadre dal potenziale completamente differente e nell’arco dei novanta minuti la differenza si è sentita. La Lazio ha meritato la vittoria nettamente, il Crotone ha potuto far poco e obiettivamente è difficile dire criticarlo considerando le qualità in campo. Stroppa ha fatto di tutto per limitare i danni, anzi la squadra a tratti ha risposto bene e ha anche sfiorato il gol in un paio di occasioni. Il cammino è ancora lungo, la squadra è legata al tecnico e la società pure. Nonostante i soli due punti in classifica è giusto proseguire con Stroppa.
     

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