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  • Crotonemania: l'impegno non basta, serve altro per restare in Serie A e non solo sul mercato

    Crotonemania: l'impegno non basta, serve altro per restare in Serie A e non solo sul mercato

    • Antonio Franco
    L’impegno c’è ma in Serie A non basta, serve anche esperienza cattiveria e ovviamente anche la giusta qualità. Fattori determinanti per affrontare uno dei campionati più importanti al mondo, il Crotone lo sa bene ma è sta lavorando intensamente per mettersi al pari con le altre. La partita col Milan ha visto dei piccoli passi avanti soprattutto in fase difensiva, mentre un po’ meno si è fatto dal punto di vista offensivo, certo di fronte c’era un avversario di grande caratura e un po' possiamo giustificare l’atteggiamento pitagorico, non è contro queste squadre che devono arrivare i punti salvezza.

    Da queste prime due partite si evince soprattutto una cosa: la squadra ha bisogno di un centrale di difesa e di un centrocampista, entrambi di spessore e di esperienza: dietro Magallan ancora non convince nonostante sia uno degli acquisti più importanti del mercato estivo. Bocciato anche Zanellato, la giovane promessa cresciuta nel Milan non è riuscito ad entrare mai in partita contro la squadra che lo ha visto crescere, quasi sempre in ritardo in fase di non possesso, impacciato con la palla tra i i piedi. Nonostante ciò io continuo a credere a lui, rimane uno dei miei pupilli ma non so se Stroppa la pensa allo stesso modo. Il cambio durante l’intervallo sa di bocciatura e se a questo aggiungiamo che il suo sostituto, Eduardo, ha avuto un impatto migliore, allora è probabile che nella prossima il classe '98 vedrà la partita dalla panchina. Inoltre, va detto della trattativa in fase avanzata col centrocampista Petriccione che sarebbe una validissima soluzione per Stroppa. Più defilati i nomi di Bertolacci e Romulo. Mentre dietro continuo a pensare che lo svincolato Andreoli sia la soluzione ideale, anche se non sembra ci siano trattative al momento. Nota positiva Messias: supera gli avversari con facilità, crea superiorità ma è troppo solo e certamente giocare sulla linea dei centrocampisti lo limita molto, uno come lui va lasciato libero e va messo più vicino possibile alla porta.

    Singoli a parte, col Milan, così come col Genoa, a fare la differenza è stata soprattutto la poca collaborazione tra i reparti: è su questo aspetto che deve lavorare Stroppa e a dargli una mano dovranno essere soprattutto gli esterni: benino il nuovo arrivo Pedro, pochi minuti per Reca che si candida ad essere il nuovo titolare insieme a Rispoli che deve recuperare la forma al 100%, anche se Molina non sta demeritando. Non bisogna nemmeno dimenticare che a questa squadra manca ancora uno dei calciatori protagonisti, ovvero Benali, ed anche per questo che la pausa farà sicuramente bene ai pitagorici. In conclusione ribadisco la piena fiducia sulla società e sullo staff tecnico, il Crotone, con i giusti accorgimenti, alla lunga uscirà fuori e ci farà divertire.
     

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