Cuadrado è l'uomo in più e la Juve non perde tempo: il rinnovo è una formalità
IL FUTURO – La Juve deve dire grazie (anche) a Cuadrado se questa stagione può ancora trovare un'ultima settimana in grado di salvare il salvabile. Non a caso, qualsiasi sia l'assetto dirigenziale e l'allenatore, uno dei punti certi di ripartenza resta lui. Tanti dubbi e poche certezze, tra queste la volontà di prolungargli quantoprima il contratto in scadenza al 30 giugno 2022, anche se tra una decina di giorni gli anni di Cuadrado diventeranno 33. D'altronde lui è uno di quelli che più invecchia e più diventa forte, della Juve è leader tecnico ed emotivo, anello di congiunzione fondamentale tra vecchia e nuova generazione. Almeno una stagione in più per Cuadrado in bianconero, con opzione per un ulteriore prolungamento. Un'intesa che non sarà difficile da raggiungere, probabilmente tra fine stagione e l'inizio della Copa America, anche se date le circostanze non si può escludere un eventuale rinvio. Di sicuro la Juve punta sempre di più su Cuadrado.