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  • Da Andersen a Chiesa: Milan, è derby con l'Inter anche sul mercato

    Da Andersen a Chiesa: Milan, è derby con l'Inter anche sul mercato

    • Daniele Longo
    Milan e Inter, in questo preciso momento storico, hanno molte cose in comune. Entrambe hanno una proprietà straniera, lottano per un posto in Champions League con l'ambizione di tornare a essere credibili e competivi anche per la vittoria del campionato nel giro di qualche stagione.  Per riuscirvi, dovranno muoversi bene nella prossima campagna acquisti  estiva. Rivali in campo, ma anche fuori. Perché gli obiettivi, in alcuni casi, sono gli stessi e c'è il rischio di accendere altri derby sul mercato. Cercando di evitare un Kondogbia bis, per il quale le due società duellarono a lungo ma poi rivelatosi un fragoroso flop.


    GIOVANI E ITALIANI - Largo ai giovani. Il Milan è tornato sulle idee di berlusconiana memoria, ovvero costruire una squadra giovane, in larga parte italiana e di talento. Da qualche mese gli osservatori rossoneri sono di stanza al Rigamonti di Brescia. I radar sono puntati su Sandro Tonali, regista classe 2000 che tanto bene sta facendo con la maglia delle Rondinelle. La lista delle pretendenti è molto lunga e comprende anche l'Inter: l'azzurrino piace tanto, tantissimo a Marotta che investirebbe volentieri su di lui. Nerazzurri che invece sono avanti a tutti nella corsa a Nicolò Barella del Cagliari, contatti che viaggiano spediti da gennaio. Il centrocampista sardo è un pallino di Gattuso, il Diavolo resta alla finestra.  E attenzione anche al nome di Federico Chiesa, destinato a diventare il principale oggetto del desiderio nel mercato italiano: la Fiorentina chiede cifre importanti, almeno 70 milioni di euro. Leonardo ci pensa, Marotta ha già sondato il terreno con il papà Enrico.

    DUELLO PER ANDERSEN - Figura sul taccuino delle milanesi anche Joachim Andersen, centrale difensivo danese classe 1996 che si sta imponendo all'attenzione generale con la maglia della Sampdoria. L'Inter ci aveva provato concretamente a gennaio, ma l'arrivo a giugno di Godin ha imposto un momento di riflessione. Il Milan sta studiando il suo profilo da qualche settimana, rappresenterebbe una candidatura autorevole sopratutto nel caso si separassero le strade con Cristian Zapata, in scadenza di contratto. Il valore del cartellino è di circa 25 milioni di euro. 

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