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Da Donnarumma a Milinkovic, il Black Friday in Serie A: sconti e svalutazioni

Da Donnarumma a Milinkovic, il Black Friday in Serie A: sconti e svalutazioni

Messo alle spalle il Thanksgiving Day negli Stati Uniti oggi è partito ufficialmente il Black Friday. Il giorno dedicato ai saldi, alle grandi svalutazioni, all'assalto ai grandi magazzini per le grandi occasioni di mercato. Una tradizione che ormai sta prendendo piede anche in Europa dove la ricorrenza Made in Usa sta diventando l'occasione per le grandi società di fornire ai propri clienti sconti extra su merce spesso in esubero o che si sta lentamente svalutando. La legge del mercato può ritrovarsi anche nel calcio-mercato e in Serie A tanti giocatori potrebbero essere inseriti nell'elenco delle "occasioni da Black Friday". Due sono le macro-categorie da prendere in considerazione: gli esuberi e gli svalutati.

GLI SVALUTATI DA 100 MILION - Tanti sono i giocatori che, soltanto rispetto a un anno fa o addirittura la scorsa estate hanno visto drasticamente ridursi il proprio valore di mercato. Il caso più eclatante è quello di Sergej Milinkovic-Savic per cui, soltanto 3 mesi fa, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, rifiutò offerte da circa 100milioni. A giugno potrebbe andare via, ma con un inizio di stagione così deludente la Lazio non potrà spingersi sulle cifre estive. Due anni fa, prima del sospirato rinnovo c'è chi era pronto a sborsare 100 milioni per assicurarsi Gigio Donnarumma. Il Milan lo ha blindato ma quelle premesse oggi non sono state mantenute appiena. Il suo sacrificio potrebbe consentire di realizzare una plusvalenza che salverebbe i bilanci del club, ma difficilmente la sua valutazione arriverà a toccare le tre cifre, anzi. Infine c'è Andrea Belotti, che per il patron del Torino Urbano Cairo vale sempre i 100 milioni di euro della clausola rescissoria presente nel suo contratto. Nessuno si è mai nemmeno avvicinato a quelle cifre e oggi i grandi club hanno smesso di interessarsi a lui. Quanto vale? Meno della metà e i segnali di ripresa sono ancora troppo ondivaghi.

MERCATO FLOP - Poi ci sono Luis Alberto e Joao Mario, trequartisti dalla parabola opposta con il primo che sta faticando a ripetere la gigantesca stagione dell'anno scorso con la Lazio e il secondo che sta lentamente risalendo la china in casa Inter. Per il primo si parlava di offerte estive da 40 milioni, il secondo fu pagato dall'Inter 40 milioni. Oggi non valgono neanche la metà. Pastore e Cristante in casa Roma non stanno rispettando le aspettative che hanno seguito il loro acquisto estivo per cifre che superano i 25 milioni di euro e stanno vedendo crollare il proprio valore di mercato con la possibilità, almeno per uno dei due, di un addio in prestito già a gennaio.

SALDI DA ESUBERO - Svalutati, ma soprattutto in esubero, tanti giocatori attualmente in Serie A o prossimi al rientro rappresentano una possibile occasione a prezzo di saldo anche in vista della prossima sessione invernale di calciomercato. Il caso più eclatante sarà quello di Gabriel Barbosa, tornato Gabigol al Santos e che rientrerà all'Inter a gennaio. Il club nerazzurro cerca acquirenti, ma il suo prezzo non arriverà mai ai 35 milioni spesi per acquistarlo. Poi ci sono i centrocampisti del Milan: Bertolacci, Montolivo e Josè Mauri, tutti e tre in scadenza di contratto e con un rinnovo non in programma e perciò acquistabili a prezzo di saldo. Chi nel club rossonero ci è passato e ora è un esubero al Genoa è Gianluca Lapadula, praticamente fuori rosa e pronto all'addio. E poi i vari Diawara, non al centro del progetto del Napoli, Coric, mai utilizzato dalla Roma Daniele Rugani, in uscita dalla Juve, la cui valutazione non è in calo soltanto per la giovane età. Infine ci sono i bomber di scorta Matri, Babacar, Trotta, Thereau, Cerri e Paloschi tutti con un passato fatto di gol anche importanti, ma oggi finiti ai margini delle rispettive squadre. Che il Black Friday abbia inizio.

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