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  • Da Zanetti a Banega: riecco l'argentInter

    Da Zanetti a Banega: riecco l'argentInter

    Si è parlato a lungo di un'Inter con forte componente slava nel proprio interno. Una rosa composta da tanti giocatori proveninenti dall'ex-Jugoslavia, paesi divisi ma ancora in forte contrasto tra loro. Serbi, croati, montenegrini, sloveni e perfino albanesi. L'Inter 2015-16 ha allestito una rosa multietnica che, però, si è rivelata priva di forte identità. Per questo, secondo Tuttosport, per ridare compattezza al gruppo in casa nerazzurra si sta tornando a guardare in Argentina per tornare ai fasti di quella che, da tanti, era ribattezzata l'argentInter.

    ZANETTI E ICARDI - Nelle ultime settimane, infatti, ad Appiano Gentile ci si è accorti di come Mauro Icardi sia tornato imprescindibile al centro dell'attacco. Oltre 50 gol in Serie A a soli 23 anni e una capacità di trasformare in oro i pochi palloni che transitano in area che fa invidia ai più. Bocciati, per ora, gli esperimenti che volevano Jovetic al centro dell'attacco sostenuto da Ljajic e Perisic. Eder è molto più predisposto al sacrificio e sarà lui il principale compagno d'attacco di Maurito. Ma se Icardi ha iniziato a fare la voce grossa in campo, fuori dal rettangolo verde sta crescendo l'importanza decisionale di Javier Zanetti, attuale vicepresidente del club. E' stato infatti Zanetti a presentare al club i mediatori che agivano per conto dello Shanghai Shenhua (erano i vecchi procuratori di Farinos) nell’ambito della trattativa per la cessione di Fredy Guarin.

    DA BANEGA A LAVEZZI - E proprio Zanetti si sta elevando a interlocutore principale sul mercato per il duo Banega-Lavezzi. Sempre secondo Tuttosport, Zanetti ha fatto da trait d’union tra l’Inter e Banega e tra l’Inter e Lavezzi. La missione - nonostante le smentite di rito - è stata già compiuta per l’argentino del Siviglia, mentre per Lavezzi i lavori sono in corso, ma regna ottimismo all'interno della sede di Corso Vittorio Emanuele.

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