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  • Da idea dell'Inter a leader dell'Atalanta: 'la nonna' Ilicic come Aguero... e Messi
Da idea dell'Inter a leader dell'Atalanta: 'la nonna' Ilicic come Aguero... e Messi

Da idea dell'Inter a leader dell'Atalanta: 'la nonna' Ilicic come Aguero... e Messi

  • Alessandro Cosattini
Indiscrezioni dello scorso maggio volevano Josip Ilicic in procinto di vestire la maglia dell’Inter. Era circolata la voce che fossero già state prenotate le visite mediche per ultimare il trasferimento a fine mercato, poi smentite. Ma l’interesse del direttore sportivo Piero Ausilio per lo sloveno classe 1988 era reale. Sondaggi per conoscere la disponibilità del giocatore stesso e dell’Atalanta, ma nessun affondo: una semplice idea di mercato, un profilo apprezzato, ma l’Inter poi ha virato su altri giocatori in estate (Matteo Politano e Keita). A non convincere fino in fondo i nerazzurri - tra i vari aspetti - una caratteristica che Ilicic si porta dietro sin dai tempi di Palermo: la discontinuità

IL SOPRANNOME “LA NONNA” - Così ne he parlato Gasperini dopo la tripletta contro il Sassuolo: “Panchina iniziale? Era la terza partita in una settimana, fisicamente è particolare, difficilmente riesce a fare i 90′ con continuità e a recuperare, poi sapevo che entrando dopo poteva essere determinante. Barrow l’ho visto fare una buona gara, sta meglio. Ilicic è un’arma, poi ha fatto tre gol. Mi ha fatto disperare che ha perso dei palloni sanguinosi, ma va bene così. Il letargo? Ogni giorno che c’è allenamento in spogliatoio lo chiamano “la nonna”, arriva distrutto ogni volta. Non bisogna chiedergli come sta, dice sempre male. Gli dico io che lo vedo pimpante e sta benissimo, il problema è riuscire ad allenarlo con continuità senza i suoi numerosi acciacchi. Se riesce ad allenarsi con continuità questi sono i risultati. È un bello spirito e ci tiene, è legato all’Atalanta, combatte, è competitivo”. 

CHE RECORD - “La nonna” Ilicic - come direbbero nello spogliatoio dell’Atalanta - grazie alla tripletta contro il Sassuolo ha eguagliato un record di Sergio Agüero e Leo Messi. Quale? È il giocatore che ha messo a segno più triplette nei cinque maggiori campionati europei nell’anno solare 2018: tre al pari dei due argentini. Sei gol e tre assist in 13 partite nella stagione 2018/2019, ma è già dalla scorsa che è diventato davvero leader dell’Atalanta di Gasperini dopo l’esperienza tra luci e ombre alla Fiorentina: 21 gol in 54 partite con la maglia nerazzurra, con anche 13 assist a referto. L’Inter ha smesso di pensarci, le big italiane sono concentrate su altre obiettivi e l’Atalanta si gode “la nonna” Ilicic, che a Bergamo sembra aver trovato la sua dimensione. Con questo Ilicic, Gomez e Duvan Zapata, l'Europa dei grandi non è più utopia...

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