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  • Da Kulusevski a Traoré, l’Atalanta ha il suo nuovo gioiello: 'Sembra Messi'

    Da Kulusevski a Traoré, l’Atalanta ha il suo nuovo gioiello: 'Sembra Messi'

    • Alberto Toppi
    Da Traoré a Traoré. Il primo, Hamed Junior, è il centrocampista del Sassuolo, preso in estate dall’Empoli in sinergia con la Juventus, e si sta facendo conoscere in Serie A. Il secondo ci ha soltanto debuttato, con gol, ma è solo il preludio di quella che sarà la sua carriera. Amad Diallo, classe 2002 di origini ivoriane, è un attaccante esterno della Primavera dell’Atalanta, che si è recentemente beccato un discreto paragone con Messi. L’investitura arriva direttamente dal capitano Papu Gomez durante una delle tante e divertenti dirette Instagram serali con Bobo Vieri: “La partita del giovedì è contro la Primavera, e dobbiamo tirare delle stecche perché non riusciamo a fermarli. C’è Traoré, 17 anni, sembra Messi. I difensori a volte non riescono a prenderlo”. Certo, il contesto amichevole e scherzoso ha portato ad un accostamento esagerato, ma il senso di fondo è che il ragazzo in questione è un predestinato.

    ESTERNO MODERNO - Per chi non lo ha conosciuto prima, Traoré si è presentato in grande stile in Serie A il 27 ottobre 2019, quando l’Atalanta passeggiò sulle macerie dell’Udinese per 7-1. A 13 minuti dalla fine c’è spazio anche per il suo esordio, quanto basta per far vedere di che pasta è fatto, siglando il primo gol nella massima serie. Il gesto esprime tutte le sue abilità: Traoré è veloce, tecnico, abile nell’uno contro uno e con uno spiccato senso del gol, caratteristiche notate con piacevole sorpresa da Gasperini, che lo ha impiegato poi altre due volte anche se per pochi minuti, 5 contro la Juventus e 6 contro il Parma. Non solo capacità individuali, ma anche collettive, infatti l’ivoriano ha un mancino educato anche per servire i compagni, come recita il suo bottino stagionale: 8 gol e 11 assist in 27 presenze. In questi anni ha ampiamente stregato Bergamo, da quando nel 2014 fu adocchiato in un torneo natalizio al G. S Barco (Reggio Emilia) e l’Atalanta fu lesta nel rubarlo alla concorrenza di Inter, Juve Milan e Roma.

    PRECEDENTE KULUSEVSKI - Ora, con 38 gol in 96 match tra tutte le categorie della Dea, Traoré è ad un punto di svolta: troppo forte per rimanere in Primavera, ma riuscirà a conquistare un posto in prima squadra? Se l’Atalanta dovesse accedere alla Champions League e confermare il suo reparto offensivo, il classe 2002 farebbe fatica a ritagliarsi uno spazio tra Gomez, Ilicic, Zapata, Muriel. Per questo, non è da escludere un futuro che ricalchi le orme di Dejan Kulusevski (col quale vinse lo Scudetto a giungo dell’anno scorso), ceduto prima in prestito al Parma, e poi a titolo definitivo alla Juventus per un totale di 44 milioni di euro. Valutazioni comunque premature che avrebbero luogo solo a fronte di importanti offerte, ma una cosa è certa: che sia a Bergamo o altrove, l’Atalanta ha in casa un nuovo patrimonio, tecnico ed economico.

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