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  • Da Morganella-Padova agli affari col Porto: Bousquet si racconta

    Da Morganella-Padova agli affari col Porto: Bousquet si racconta

    Operazione Morganella. Operazione intelligenza. “Michel è stato molto coraggioso, dopo Palermo, a ripartire dalla serie B svizzera, dove c’è meno tecnica e più temperamento. Meno qualità e più ‘botte’. Arrivava da un infortunio, serviva riprendere il ritmo partita, giocare con continuità, con l’obiettivo di tornare in Italia. Pronto”. La chiamata giusta, a inizio gennaio, è del Padova. “Siamo felicissimi della scelta! È la piazza giusta per rilanciarsi e perché no... andare avanti insieme in serie A”. Entusiasmo a mille, energia positiva. Prima però la salvezza: un obbligo. “Certo, chiaro. Ma se fossimo venuti a Padova solo per mantenere la categoria magari saremmo andati da un’altra parte”. Ambizione. Con una certezza. “Michel farà benissimo. Con questo mister e con questa dirigenza alle spalle, ne sono certo”. Non solo Italia e Morganella però, perché il raggio d’azione (e di lavoro) di Mauro si estende soprattutto in Portogallo, dove ci lavora ormai da anni. “Il Portogallo è casa mia. Ci lavoro da anni e si sta benissimo. Si vive benissimo!”. Terra di talenti... colombiani! E Bousquet ne gestisce due molto interessanti, entrambi di proprietà Porto. “Juan Perea, attaccante classe 2000, e Angel Torres, esterno destro estremamente offensivo di soli 18 anni. Sono molto soddisfatto del loro rendimento, il club ci punta molto nonostante la giovane età. Se piacciono già sul mercato? Certo, assolutamente si. Hanno già una clausola di rescissione fissata a 10 milioni di euro”. Un altro giocatore, attualmente al Porto B, seguito è Alan Bidi: difensore centrale ivoriano di 23 anni. Su di lui squadre di serie B italiana. “Ha passaporto inglese e francese! I dirigenti portoghesi si sono opposti a una sua partenza, anche in prestito, nonostante non stia giocando con grande regolarità”. 
    A proposito di Porto, prossimo rivale della Roma agli ottavi di Champions. “La squadra di Conceicao vincerà il campionato perché ha un grande gruppo che farà la differenza. E poi in panchina c’è un allenatore che sa fare grandissime cose com’è già successo l’anno scorso. Occhio in Champions, la Roma deve stare attenta”. Nei singoli? “Marega e Telles sono profili top, ma il loro vero punto di forza è in difesa perché con Militao non si passa”. E non è un caso che il Real Madrid lo abbia opzionato per giugno. Ma si sa, Porto bottega pregiata ma molto cara. Una storia pronta a ripetersi presto.

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