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  • Da Niang a Dzeko, il Milan può fare a meno di Bacca. SIETE D'ACCORDO?

    Da Niang a Dzeko, il Milan può fare a meno di Bacca. SIETE D'ACCORDO?

    • Andrea Distaso
    Non è la prima minicrisi di astinenza da gol nella sua avventura con la maglia del Milan, ma i 272 minuti senza rete di Carlos Bacca hanno creato un piccolo caso nella formazione rossonera. Contro il Palermo Vincenzo Montella sarà "costretto" a puntare sulla voglia di riscatto dell'attaccante colombiano (già due volte a secco per 4 gare di fila, mai per 5) dovendo già rinunciare a Niang ma, dopo la polemica uscita dal campo nel finale del match col Pescara, dal tecnico rossonero è arrivato un avviso ai naviganti, quasi un ultimatum. "I compagni lo aiutino ad esaltare le sue qualità, ma anche lui faccia qualcosa di più per aiutare la squadra", il concesso espresso da Montella in conferenza stampa.

    L'IDEA DZEKO - Un monito che riapre l'eterno dibattito se da un attaccante con le qualità di Bacca ci si debba aspettare solo il gol e una presenza del tutto avulsa alla manovra o se invece sia il caso di evidenziare le sue manchevolezze dal punto di vista tattico e della partecipazione al gioco. Una discussione che in fondo anche il Milan, soprattutto quello nuovo dal punto di vista dirigenziale e che è pronto ad insediarsi con l'avvento della proprietà cinese, sta affrontando al suo interno e che potrebbe portare ad una decisione drastica al termine della stagione. Come riferito nei giorni scorsi da calciomercato.com, l'idea del prossimo ds rossonero Mirabelli, d'accordo con l'ad Fassone, sarebbe di cedere Bacca al termine della stagione e puntare su un attaccante con caratteristiche differenti, sul famoso centravanti di manovra che ha oggi l'identikit di quell'Edin Dzeko rifiorito a Roma e che sarà spiato proprio stasera dal prossimo uomo mercato del Milan.

    NIANG CENTRAVANTI - Restando nell'immediato, invece, qualora Bacca fallisse anche la prova d'appello a Palermo, non segnando e disputando un'altra prestazione sottotono, Vincenzo Montella avrebbe già in casa l'alternativa. Ovvero puntare su quel M'Baye Niang che in estate era il numero 9 titolare del Milan, con l'ex Siviglia che pareva destinato alla cessione, e con Luiz Adriano e Lapadula a contendersi il ruolo di vice del francese. Una mossa che renderebbe la manovra offensiva meno prevedibile e che darebbe al francese la possibilità di esprimersi finalmente nella sua posizione naturale e di provare a portare a termine quel percorso di maturazione tecnica e tattica in parte già riuscita in questo primo scorcio di stagione ma che non ha visto quel definitivo salto di qualità anche a causa del notevole dispendio di energie (e di conseguenza la mancanza di lucidità sotto porta) richiesto dal ruolo di esterno.



    VOI CON CHI STATE? - I difensori di Bacca fanno notare la sua strepitosa media gol (26 gol in 54 partite), in particolare se rapportata alle poche conclusioni verso la porta avversaria, e riterrebbero avventato pensare di puntare alla qualificazione alla prossima Champions League privandosi del proprio miglior attaccante. Chi invece non apprezza le qualità del Peluca sottolinea come troppo spesso il Milan finisca per avere un giocatore completamente fuori contesto, il classico uomo in meno in un calcio in cui sono ancora le individualità a fare la differenza ma non si può prescindere da un'organizzazione di gioco in cui ognuno faccia la sua parte. Indipendentemente da quello che Bacca farà a Palermo, Montella ha lanciato il primo avviso, il primo segnale che un cambiamento epocale potrebbe essere nell'aria.

    E voi da che parte state?

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