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    • Da Pelé e Kakà a Foquinha e Gabigol, adesso è il turno di 'Harry' Pottker

    Da Pelé e Kakà a Foquinha e Gabigol, adesso è il turno di 'Harry' Pottker

    Un nome, un perché. Spesso e volentieri i calciatori brasiliani hanno un soprannome. Da Pelé a Gabigol passando per i vari Zico, Alemao, Bebeto, Cafu, Kakà, Ronaldinho, Robinho, Mancini, Foquinha (che ha appena firmato per gli slovacchi dello Spartak Trnava) e Dentinho.

    Quest'anno nel Ponte Preta si sono messi in luce due nuovi talenti: William Pottker e Ravanelli, autori dei gol nella vittoria per 2-0 sul Coritiba nell'ultima giornata di campionato. Il primo è un attaccante esterno, che compirà 23 anni il prossimo 22 dicembre. Viene soprannominato "Harry Pottker" (foto Globoesporte) e per questo, dopo aver segnato un rigore con rincorsa "alla Zaza", ha esultato con una bacchetta magica. Il raddoppio arriva grazie al colpo di testa di Ravanelli, trequartista classe 1997. 
     

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