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  • Da Joao Mario a Vecino: l'Inter cede (quasi) tutto il centrocampo, ma vendere è più difficile che comprare

    Da Joao Mario a Vecino: l'Inter cede (quasi) tutto il centrocampo, ma vendere è più difficile che comprare

    • LF
    Vendere, vendere, vendere: è il diktat fondamentale per Piero Auslio e per un'Inter che punta a grandi nomi, a partire da N'Golo Kanté, ma che prima ha un estremo bisogno di fare cassa. Lo ha ribadito, senza troppi giri di parole, lo stesso ds nerazzurro. Esattamente una settimana fa, in occasione del via del calciomercato, Ausilio ammetteva: "La nostra realtà è quella di un club che deve fare acquisti oculati che però devono passare principalmente dalle vendite. Ad oggi abbiamo risorse limitate che dovremo migliorare con le vendite". Già, ma vendere è forse più difficile che acquistare.

    STAND-BY - Tolti gli incedibili Sensi e Barella e ben note le situazioni di Eriksen e Brozovic, unici big del centrocampo in grado di garantire cifre importanti, il supermercato Inter alla voce 'mediana' è aperto. Conte ha chiesto la conferma di Gagliardini, ma davanti alla giusta offerta anche l'ex Atalanta può partire. Capitolo a parte merita anche Radja Nainggolan, da poco tornato in rosa e oggetto di analisi approfondita da parte di Antonio Conte: il giudizio (e il futuro) del belga sono in stand-by. 

    VENDESI - Per il resto, i nerazzurri devono risolvere diverse grane: a partire da Matias Vecino, per il quale la richiesta iniziale è di 20-25 milioni. Cifre alte, difficili da incassare, complice un infortunio che terrà l'uruguaiano lontano dai campi almeno fino a novembre. Addio in salita anche per Joao Mario: l'Inter chiede 16 milioni di euro, le (poche) richiesta sin qui sono giunte solo dal Portogallo, dove esiste però una penale da 30 milioni ai danni dell'Inter inserita dallo Sorting Lisbona in caso di cessione da parte dei nerazzurri a un club lusitano. In uscita anche Dalbert e Asamoah: il brasiliano non tornerà a Firenze, per lui sirene dalla Premier; sull'ex Juve, invece, c'è l'interesse di Fenerbahce e Galatasaray, ma l'ingaggio da 3 milioni netti è un ostacolo da superare. Nodi da sciogliere prima del restyling a centrocampo: aspettando Vidal e sognando Kantè...

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