Dai problemi di crescita all'investitura di Neymar: Milan, ecco chi è Paquetà
INFANZIA DIFFICILE A CAUSA DEI PROBLEMI DI CRESCITA - Nato nell'isola di Paquetá, da cui prende il nome, atollo che si trova nella Baia di Guanabara, di fronte a Rio de Janeiro, il 27 agosto del 1997, vive un'infanzia non semplice a causa dei problemi di crescita: era infatti un bambino piccolo e magro, ma sin dagli esordi capace di fare magie con il pallone tra i piedi. Non abbastanza per un calcio fisico come quello degli anni 2000, tanto che i tecnici delle giovanili del Flamengo, club in cui inizia a militare, lo bocciano senza speranze: "E' troppo esile, non potrà mai fare il calciatore". In campo questo difetto fisico è evidente, ma la tecnica di Paquetà è sopraffina: gli avversari non lo vedono nemmeno, ma quando c'è da fare un contrasto sono dolori, soprattutto quando il livello si alza e passa nell'Under 15.
30 CENTIMETRI IN PIU' GRAZIE ALLA FAMIGLIA - Alto solamente 1,53 metri e abbondantemente sotto peso, soffre anche di un grave problema osseo, che lo confina in panchina: solo la famiglia gli rimane vicina, al punto da investire cifre iperboliche per sottoporre Lucas a un trattamento medico specialistico a base di integratori alimentari. Nutrizionisti, medici sportivi e cure specializzate sortiscono però il loro effetto: cresce ben trenta centimetri, tanto da convincere anche i restii tecnici dei rossoneri brasiliani, che lo inseriscono nella squadra Under 20.
TREQUARTISTA O MEZZALA CON KAKA' E INIESTA COME IDOLI - Ormai Paquetà è in fase di decollo: l'allenatore Oswaldo de Oliveira lo porta in prima squadra, dove inizia a giocare trequartista ma spesso viene schierato anche come mezzala, visto che è dotato di una capacità tecnica in grado di fargli ricoprire tutti i ruoli. Lo dimostra il fatto è che il suo idolo è Kaka ma si ispira a Iniesta. La svolta vera arriva con il tecnico colombiano Reinaldo Rueda e con il successore Paulo Cèsar Carpegiani: per lui nel 2018 48 partite ufficiali, 11 gol, 6 assist, 69 tiri in porta, 64 falli subiti.
LA CONVOCAZIONE NEL BRASILE E L'INVESTITURA DI NEYMAR - Numeri che l’hanno portato alla convocazione per la Seleçao e all'acquisto da parte dell'ex Flamengo Leonardo, nel solco dei grandi brasiliani della storia del Milan: dal rossonero al rossonero. Tanto che è arrivata anche l'investitura di Neymar, che l'avrebbe voluto al PSG: "È un grande giocatore e conosco le sue qualità. Sono sicuro che sarà un crack". E allora bem-vindo in Italia, Paquetà!
@AleDigio89
