Dainelli consiglia Lippi:| 'Pazzo-Gila? Insieme si può'
Si ricomporrà al Genoa la coppia di amici che già a Firenze faceva furore negli spogliatoi: Luca Toni e Dario Dainelli. 'Siamo stati compagni di squadra in tantissime formazioni, la cosa mi rende felice, perché siamo amici e lui è un grande giocatore - ha spiegato Dainelli, ospite a Radio Toscana, parlando dell'ex compagno in viola -. Il Genoa si sta rinforzando e l'arrivo di Toni dà grande spessore e forza all'attacco. Non so se verrà anche Donadel, ci spero tanto, seguo la trattativa in tempo reale perché siamo insieme al mare a Forte dei Marmi. Prandelli c.t.? Non vivrà la quotidianità del campo e quindi avrà un tipo di lavoro diverso da quello che svolgeva a Firenze'.
'Fino a che sono andato in vacanza ho sempre vissuto a Firenze, e considero questa città casa mia, anche per gli affetti ed i legami con la piazza - ha aggiunto Dainelli -. Montolivo l'ho visto ai Mondiali: è stato sicuro, ha avuto grande personalità, ha messo in campo quella sicurezza che gli ha permesso di trascinare l'Italia. Ho visto bene anche Gilardino: ha ricevuto pochi palloni, anche a causa del gioco rinunciatario del Paraguay. Gilardino e Pazzini possono giocare insieme, anche se a Firenze lo hanno fatto poco. Si sacrificano in campo e non sono egoisti. Mihajlovic non lo conosco, a Catania ha fatto bene, credo che alla Fiorentina avrà una grande chance per crescere nella sua carriera di allenatore. Mesto? Ha qualità e corsa. Spero rimanga al Genoa, perché se lo prendesse la Fiorentina si rafforzerebbe una nostra diretta concorrente. Mi auguro che Mutu non abbia voglia di smettere dopo la vicenda della multa che lo ha colpito. Credo ami il calcio, può aver subito il contraccolpo della vicenda ma spero abbia voglia di ripartire, magari da Firenze. Frey, così come Gilardino, non credo abbia dubbi a restare alla Fiorentina'.
