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  • Dal gol alla Roma alle voci sulla Juve: l'imperatore Lacazette vale 60 milioni?

    Dal gol alla Roma alle voci sulla Juve: l'imperatore Lacazette vale 60 milioni?

    • Andrea Distaso
    Un gol fantastico per mandare definitivamente ko la Roma nell'andata degli ottavi di finale di Europa League e un'esultanza che sui social ci ha messo poco a diventare virale, con l'hashtag #EmpereurAlex che spopola tra i tifosi del Lione. Alexandre Lacazette è stato tra gli indiscussi protagonisti nella notte del Parc OL e col 28° gol realizzato in 33 partite ha certificato, a livello di numeri, di essere uno degli attaccanti europei più in forma del momento. Era dai tempi del portoghese Pauleta (2003) e prima ancora dell'ex bomber di Marsiglia e Milan Jean-Pierre Papin (1992) che un giocatore di Ligue 1 non realizzasse almeno 20 gol per tre stagioni consecutive, eppure in Francia e non solo resta apertissimo il dibattito sul reale valore di Lacazette.

    TRA LA JUVE E LA PREMIER - Siamo effettivamente di fronte ad un giocatore di categoria superiore che merita una ribalta più importante o i numeri raccontano soltanto una parte della verità? Dopo tanti rinvii, la prossima estate potrebbe essere davvero quella della cessione del calciatore da parte del Lione che, come ha confessato recentemente lo storico presidente Aulas, ha bisogno di effettuare una vendita importante per sistemare il bilancio. Il giocatore è stato accostato, anche recentemente, alla Juventus ma gli estimatori principali si trovano in Premier League con Arsenal e Liverpool alla ricerca di un centravanti per la prossima stagione. Il problema resta sempre lo stesso, una valutazione non inferiore ai 60 milioni di euro data dal suo attuale presidente, una cifra sulla quale è lecito porsi delle domande.

    TABU' NAZIONALE - A quasi 26 anni, nonostante una caterva di gol, nessuno dei ct della nazionale francese che si sono avvicendati in questi anni hanno pensato di puntare su di lui (solo 10 presenze con i Bleus), arrivando a preferirgli Giroud e persino Gignac anche dopo l'esclusione per motivi disciplinari di Benzema. E' altrettanto lecito domandarsi il perchè un attaccante con colpi potenzialmente da grande giocatore non sia stato preso precedentemente in considerazione. Trattasi semplicemente di maturazione più lenta condizionata anche dal valore complessivo della squadra in cui ha giocato o ci troviamo di fronte ad un buon giocatore e niente di più?

     

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