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  • Dal Psg alla Superlega d'Europa il passo è breve

    Dal Psg alla Superlega d'Europa il passo è breve

    Da "VivoPerLei""Cronaca di un campionato inesistente"
    'VittorioP' scrive: 

    "
    C'era un tempo in cui i campionati erano equilibrati. O forse c'è ancora. In Italia, con il Napoli che tiene quasi il passo della Juventus. In Inghilterra, dove il Leicester sta scrivendo la storia e forse in Germania, con il Bayern che clamorosamente a marzo ancora non ha chiuso i giochi. In Francia, però, il campionato si è chiuso ancor prima di iniziare: il PSG ha messo in chiaro da subito la sua superiorità. Rispecchiata, tra l'altro, dai numeri: 24 vittorie, 5 pareggi e appena una sconfitta nelle 30 partite sinora giocate. Un distacco sul Monaco secondo di 25 punti: distanza che vale il titolo con 8 giornate di anticipo. E' bastato un allenamento sul campo del Troyes, battuto 0-9 (vittoria più larga nella storia della Ligue 1 moderna) per conquistare il titolo. Uno sforzo minimo che dimostra la superiorità di una squadra ma anche la pochezza di un campionato che, non a caso, fatica a raggiungere i livelli della Bundesliga, della Premier, della Liga e - sarebbe ingiusto non citarla - della Serie A. C'è una distanza nettissima, un abisso tra il PSG e le rivali. Un distacco accentuatosi grazie ai petroldollari e ai corposi investimenti estivi. Mirati a vincere la Champions, trofeo finora nemmeno vagamente sfiorato. Le vittorie del PSG sono circoscritte alla patria, dove vincere è davvero troppo facile. Ma a Parigi vanno fieri: allora festeggiate pure..." CLICCA QUI PER COMMENTARE L'ARTICOLO DI "VITTORIOP"
     

    Luca Borioni risponde:

    Balza agli occhi l'anomalia del campionato francese, giustamente sottolineata da VittorioP. Il Paris Saint Germain, rifocillato a dovere dalle illimitate risorse degli sceicchi qatarioti, ha quasi completato il suo percorso di crescita. Per quasi si intende quel livello d'eccellenza già raggiunto da club come Barcellona o Bayern Monaco, ovvero la conquista dell'unico certificato di acquisita grandezza possibile: la Champions League. Stando a quanto si è visto nel doppio confronto europeo con un pur depresso Chelsea, la strada intrapresa è giusta e può davvero portare i parigini sul tetto d'Europa.


    Il problema è confrontarsi in campionato contro squadre nettamente inferiori. Inutile negare che la Ligue 1 nel suo complesso, pur avendo fatto registrare progressi notevoli, non può ancora essere considerata alla stessa stregua dei tornei citati dallo stesso VittorioP.

    E' un po' la sindrome del Celtic, altro esempio di club d'avanguardia (seppur non tanto ricco quanto il Psg) condizionato dalla pochezza di un campionato come quello scozzese. Ma forse è un'altra storia.

    Il problema nel caso del Psg è la preponderante importanza che il terreno di gioco della Champions sta assumendo rispetto a quello casalingo del campionato. Un problema che inizia a essere sentito anche ad altre latitudini in giro per l'Europa. Non a caso sono sempre più insistenti le voci che conducono all'ipotesi di una Superlega Europea, slegata dalla stessa Champions e sovradimensionale rispetto ai campionati nazionali.
    Sarà quello il palcoscenico del futuro per il Paris Saint Germain ma anche per le nostre big?

    Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere su VIVOPERLEI.calciomercato.com 

     


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