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  • Juve, infermeria:|E' un bollettino di guerra

    Juve, infermeria:|E' un bollettino di guerra

    Bollettino medico amarissimo per la Juventus dopo la vittoriosa trasferta di San Siro contro il Milan. Si sono rivelati peggiori del previsto gli infortuni rimediati durante la partita da parte di Jorge Martinez e Paolo De Ceglie. 

    Per l'esterno uruguaiano la diagnosi è «frattura scomposta del secondo metatarso del piede sinistro». Il giocatore, attualmente immobilizzato con un gesso, verrà, nei prossimi giorni, sottoposto a intervento chirurgico di osteosintesi e la prognosi non è inferiore ai due mesi. Peggio è finita a De Ceglie, che dopo il violento trauma di gioco contro Bonera, è stato sottoposto nella notte a esami radiografici presso il Cto di Torino che hanno dimostrato la presenza di una frattura della rotula. Anche lui è stato immobilizzato con un gesso e nelle prossime ore verrà valutata o meno la necessità di un intervento chirurgico. In ogni caso la prognosi non è inferiore ai tre mesi. A completare il quadro, gli esami a cui è stato sottoposto il portiere Alex Manninger in seguito alla distorsione alla caviglia destra subita venerdì: tornerà a disposizione fra circa un mese. Unica nota lieta Giorgio Chiellini, infortunatosi ieri sera nel riscaldamento: per lui solo un leggero affaticamento muscolare, osserverà qualche giorno di riposo precauzionale. 


    Intanto, vista la penuria in attacco, qualcuno ai bianconeri il nome di Cassano ma Andrea Agnelli frena: «È Beppe Marotta che valuta il mercato e io ho piena fiducia in lui, al momento opportuno valuteremo», così il presidente. Quanto alla vittoria sul Milan al Meazza, Agnelli parla di «tre punti importanti per la consapevolezza della squadra. Il fatto di poter battere chiunque - dice- è realistico e ci dà molta fiducia, a San Siro la Juventus viene per vincere. Quest'anno è stato un anno di profonda trasformazione, abbiamo cambiato metà della squadra e il nostro obiettivo è migliorarci domenica dopo domenica per poi tirare le somme a maggio». 


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