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  • Dalle idee Juve e Milan al blitz viola: Veretout ha fatto dimenticare Vecino

    Dalle idee Juve e Milan al blitz viola: Veretout ha fatto dimenticare Vecino

    • Federico Albrizio
    Un mercato fatto di punti interrogativi, che in estate aveva fatto infuriare i tifosi della Fiorentina: via tanti big (Bernardeschi, Vecino, Borja Valero, Kalinic, Ilicic e lo svincolato Gonzalo Rodriguez), dentro tanti giovani sui quali scommettere e una nuova guida tecnica da cui ripartire. Ci ha messo un po' Stefano Pioli a trovare la giusta quadra, ma ora la classifica sorride ai viola: il 3-0 rifilato al Sassuolo infatti permette alla società fiorentina di tornare al 7° posto a parimerito con Milan e Bologna, in piena corsa per un posto in Europa. E tra i segreti della svolta c'è proprio uno dei nuovi arrivati, capace di dare equilibrio a un centrocampo che aveva perso i suoi due cardini: Jordan Veretout.

    SORPRESA - Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per i viola, lo stesso Pioli si è detto stupefatto dal suo rendimento: "Veretout è una sorpresa, non è facile per i giocatori di altre nazionalità inserirsi così velocemente e bene. E' una situazione veramente difficile da aspettarsi". Il suo impatto alla Fiorentina in effetti è stato molto positivo, il tecnico non ha esitato a lanciarlo subito titolare al fianco di Badelj, e da lì non l'ha più tolto: 15 presenze tutte da titolare, la Fiorentina corre al suo ritmo in tutte e due le fasi. Sorpresa non solo dal punto di vista del rendimento, ma anche perché il suo acquisto è stato repentino e incerto. Reduce dal prestito al Saint-Etienne che lo aveva rilanciato, Veretout aveva dato la propria parola al club francese che sarebbe tornato lì. L'irruzione della Fiorentina tuttavia ha stravolto i piani: accordo raggiunto in breve tempo con l'Aston Villa (che ha incasssato 7 milioni di euro) e con il giocatore, visite mediche e a fine luglio al via la nuova vita italiana per il prodotto del vivaio del Nantes.

    HA SFIORATO JUVE E MILAN - Un'avventura in Italia che peraltro Veretout aveva già accarezzato più volte lo scorso anno, ma non a Firenze: Milano e Torino, tra agosto e dicembre 2016 ha solo sfiorato queste due grandi città. Nell'estate dell'arrivo di Montella infatti il Milan era alla ricerca di un affare low cost in mediana e tra i profili più seguiti c'era proprio il suo: non tanto per la deludente stagione all'Aston Villa, con il quale era retrocesso (con lui giocava anche Sanchez, ora compagno alla Fiorentina), quando più per le qualità mostrate negli anni al Nantes e con le nazionali francesi giovanili (stessa generazione d'oro di Pogba e Kondogbia). I rossoneri hanno poi accantonato l'idea per le pretese dei Villans (non meno di 12 milioni di euro) e virato su altri obiettivi. A dicembre poi l'affascinante suggestione Juventus: bianconeri a caccia di rinforzi, una chiamata per proporlo nonostante si trovasse in prestito al Saint-Etienne, ma anche qui nulla di fatto.

    DIMENTICATO VECINO - Niente Milan e Juve dunque, alla Fiorentina non dispiace e ora si coccola un vero e proprio jolly pescato sul mercato. Un jolly che rivaluta anche la cessione di Matias Vecino, inevitabile per le modalità ma dolorosa da un punto di vista tecnico: l'Inter in estate ha pagato la clausola da 24 milioni di euro dopo aver trovato l'accordo con l'uruguaiano, i viola hanno investito meno di un terzo della cifra per il suo sostituto. Tra lo scetticismo generale però, la scommessa ha premiato la società viola e a confermarlo ci pensano pure i numeri: con quello realizzato al Sassuolo sono già 3 i gol messi a segno da Veretout, gli stessi realizzati in tutto lo scorso campionato da Vecino, ai quali va ad aggiungersi anche l'assist per Babacar contro il Benevento. Al di là dei colpi decisivi, il francese si è distinto soprattutto per la costanza nel rendimento: chiedere ai fantallenatori che hanno puntato su di lui, premiati da una media voto che sfiora il 6,5 dall'inizio dell'anno. Una curiosità statistica, ma che dà il polso della situazione: la Fiorentina e Pioli si godono Veretout, ora la cessione di Vecino è un po' meno dolorosa.

    @Albri_Fede90

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