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  • Marcolin: 'Terzo posto alla portata della Fiorentina'

    Marcolin: 'Terzo posto alla portata della Fiorentina'

    • L.C.
    'Fiorentina – Udinese è stata una partita sofferta per la squadra viola ma i gigliati hanno fatto un'eccellente partita, piu' difensiva che offensiva, come raramente è capitato dal momento dell'avvento sulla panchina di Montella a Firenze'.
    Così l'ex tecnico di Padova e Modena, e vice di Sinisa Mihajlovic ai tempi di Firenze, Dario Marcolin, ospite ai microfoni di Radio Fiesole. 'La Fiorentina arriva in finale di Coppa Italia meritatamente, il gol d Cuadrado è stato eccezionale, frutto di una grande azione – ha aggiunto Marcolin – Neto? Sono felicissimo per lui. Gli mancava la partita. In allenamento dimostrava già grandi doti, adesso giocando in maniera continuativamente, sta aumentando in consapevolezza. La scelta giusta è stata non andare al Bologna, ma conquistandosi la fiducia dell'allenatore, dei compagni e poi anche dei tifosi. Non vi nascondo che ci mandiamo ancora dei messaggi perchè è un ragazzo d'oro, un professionista incredibile, un brasiliano autentico, integrato benissimo nel gruppo. Sono felice che stiano emergendo adesso tutte le sue qualità. In campionato sara' fondamentale per la Fiorentina il recupero di Gomez. L'ho visto molto felice dell'arrivo in finale di coppa Italia della squadra viola. Con Gomez e Giuseppe Rossi i gigliati sono da terzo-quarto posto. Metto da parte Juventus e Roma, mentre la lotta per l'ultimo posto Champions sara' sfida fino all'ultimo fra Fiorentina e Napoli. Per Pasqual e compagni il terzo posto è alla portata Aquilani? Contro l'Udinese è stato molto attento nella fase difensiva. Soffre a dover fare questo tipo di gare. Gli manca la continuità di gare ad alto livello. Ci si aspetta sempre di piu', anche se comunque viene da una grande prestazione con il Genoa. Pasqual è un professionista incredibile. Faccio l'allenatore e tutti vorrebbero un giocatore come lui nello spogliatoio. Ha avuto i suoi alti e bassi ma ha avuto le sue giuste consacrazioni come tornare in Nazionale. Mi ricorda Giuseppe Favalli che ha avuto, visto che l'ho avuto come compagno, una continuità di rendimento di grande qualità'. 

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